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Jeep Grand Wagoneer: il restomod secondo Vigilante

È possibile installare sotto il cofano persino l’Hellephant da oltre 1000 CV di potenza

Jeep Grand Wagoneer Vigilante

Non molto tempo fa Jeep ha presentato l’ultima generazione di Jeep Grand Wagoneer e Wagoneer che, rispetto al modello originale, hanno un aspetto sicuramente più moderno e soprattutto diverse tecnologie all’avanguardia. Il Grand Wagoneer 2022 è al momento la Jeep di riferimento presente sul mercato.

Gli appassionati del modello originale, prodotto dal 1962 al 1991, però, potrebbero apprezzare questo particolare restomod realizzato da Vigilante, un’azienda americana specializzata nel restauro di modelli storici della casa automobilistica americana. Anche se le foto dimostrano il contrario, il SUV è stato riprogettato completamente da zero.

Jeep Grand Wagoneer Vigilante
Jeep Grand Wagoneer by Vigilante

Jeep Grand Wagoneer: Vigilante presenta un restomod con motori Hemi fino a 1014 CV

Vigilante si è concentrata nel modificare telaio (che è stato rinforzato), impianto frenante, pneumatici e motori. L’impianto frenante è costituito da pinze Baer a sei pistoncini e dischi più grandi e ventilati mentre il tutto viene sostenuto da gomme BF Goodrich all-terrain abbinati a cerchi di grandi dimensioni. Non mancano degli ammortizzatori Fox e delle molle elicoidali Eibach.

Sotto il cofano del Jeep Grand Wagoneer restomod possono essere installati ben tre propulsori diversi: Hemi V8 da 6.4 litri con potenza di 492 CV, Hemi V8 sovralimentato da 6.2 litri in configurazione Hellcat da 717 CV e il top di gamma Hellephant da 1014 CV.

Jeep Grand Wagoneer Vigilante
Jeep Grand Wagoneer, il design esterno è rimasto identico a quello del modello originale

Il Jeep Grand Wagoneer realizzato da Vigilante è disponibile all’acquisto negli Stati Uniti a un prezzo di partenza di 265.000 dollari (228.914 euro) per la versione con Hemi V8 6.4 mentre si passa a 280.000 dollari (241.871 euro) per il V8 Hellcat e a 290.000 dollari (250.509 euro) per il V8 Hellephant.

Daniel van Doveren, amministratore delegato di Vigilante, ha detto: “La creazione di questo bolide è stata una vera sfida. È stata un’impresa lunga ed estenuante, ma la nostra perseveranza alla fine ha avuto la meglio. Sono state necessarie migliaia di ore di lavoro e il risultato finale ci rende davvero orgogliosi”.

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