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Alfa Romeo: nuovi stop produttivi in programma la prossima settimana

Alfa Romeo Cassino

Dopo un inizio settimana complicato, con tre giorni di stop a causa della crisi dei chip, la produzione Alfa Romeo a Cassino è ripresa regolarmente. Sia nella giornata di ieri che in quella di oggi, infatti, le attività produttive hanno seguito il normale calendario dello stabilimento con un turno di lavoro giornaliero sulle linee di Giulia e Stelvio.

La prossima settimana, però, è già in programma un nuovo stop. La crisi dei chip continua a causare una carenza di semiconduttori che si riflette nella necessità di interrompere la produzione. Lo stabilimento di Cassino, che in precedenza non era stato colpito dall’emergenza (anche per via dei ridotti volumi produttivi), è ora tra gli stabilimenti di Stellantis più colpiti.

L’azienda, che non ha ancora trovato una soluzione per contrastare il problema della carenza di semiconduttori, continuerà a seguire lo stesso schema di questa settimana. Per la prossima settimana, infatti, è in programma uno stop per lunedì 20 settembre. Eventuali blocchi ulteriori della produzione saranno valutati di giorno in giorno, in base all’effettiva disponibilità di semiconduttori da riservare alla produzione di Giulia e Stelvio.

I due modelli Alfa Romeo, anche se con volumi ridotti come confermano le scarse vendite di questi mesi, continueranno a registrare attività produttive più o meno costanti. La crisi dei chip però rischia di rallentare ulteriormente le attività nel sito e danneggiare i lavoratori, già da tempo alle prese con gli ammortizzatori sociali, e le aziende dell’indotto, sempre più in difficoltà.

alfa romeo giulia stelvio

Quale futuro per la produzione Alfa Romeo a Cassino?

In attesa di novità sostanziali per Giulia e Stelvio (nuove generazioni potrebbero essere in arrivo non prima del 2024), le attività produttive di Alfa Romeo a Cassino continueranno a ritmo ridotto. I restyling, annunciati in passato da FCA, non hanno ancora debuttato e, a questo punto, è possibile ipotizzare che non andranno ad influenzare in modo particolare la gamma, aggiungendo solo poche novità ai de modelli. Giulia e Stelvio, molto probabilmente, continueranno a navigare su volumi di vendita e di produzione contenuti. Ricordiamo che per il futuro Alfa Romeo punterà forte sul nuovo Tonale. Le novità per Giulia e Stelvio arriveranno solo in un secondo momento.

La crisi dei chip influenzerà anche il nuovo Maserati Grecale?

In questi giorni è emerso un elemento da approfondire sulla crisi dei chip di Cassino. La carenza di semiconduttori, infatti, potrebbe rallentare il debutto sul mercato del Maserati Grecale. Il nuovo D-SUV del Tridente, ricordiamo, dovrebbe fare il suo debutto ufficiale nel corso dei prossimi mesi. La presentazione dovrebbe, infatti, essere programmata per novembre.

I problemi con la crisi dei chip potrebbero tradursi in volumi produttivi inferiori alle attese per il Grecale, almeno per i primi mesi di produzione. Il SUV, ricordiamo, è l’unica novità in programma per Cassino ed è visto come un progetto chiave per ridurre drasticamente il riscorso agli ammortizzatori sociali nello stabilimento. Maggiori dettagli sui possibili effetti della crisi dei chip sul Grecale arriveranno nelle prossime settimane.

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