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Da Stellantis colpo di spugna alla Fiat, in vendita la sede

La storia della Fiat a Torino smantellata pezzo per pezzo, in vendita gli uffici dell’Avvocato Gianni Agnelli.

Stellantis

Che la Fiat piano piano vada scomparendo è del tutto evidente. Già dopo la decisione di spostarsi in Olanda come sede di FCA (Fiat Chrysler Automobiles), l’indirizzo che stava prendendo Stellantis era sempre più distante da Torino e dal Piemonte.

E adesso che FCA si è fusa con PSA, diventando di fatto italo-francese (Stellantis), ma con una componente più marcata a favore dei transalpini, l’allontanamento dalle radici di Fiat prende sempre più corpo.

La novità del giorno infatti è la messa in vendita della palazzina degli uffici di Via Nizza. Un cambio di sede, una vendita immobiliare come tante altre, ma che per Fiat, per Torino e per i Torinesi rappresenta la storia. Sono infatti gli uffici dove lavorava Giovanni Agnelli, l’Avvocato, e dove negli ultimi anni, in perfetto trait-d’union col passato, aveva trovato posto John Elkann.

Stellantis, la vendita della sede e il taglio col passato

La notizia della vendita della storica palazzina della Fiat in via Nizza, escludendo il lato affettivo e storico, non è certo la cosa peggiore che sta accadendo in Italia per le fabbriche, gli stabilimenti e i poli di produzione di Stellantis.

C’è aria di tagli, perché a Melfi, nell’importante stabilimento di località San Nicola, da due linee produttive si passa ad una. A Grugliasco sono sempre di più i veicoli Maserati che passano a Mirafiori. Per non parlare dell’indotto, dove dappertutto c’è ansia per il futuro, se è vero che molte delle attività oggi appaltate all’esterno e quindi proprio all’indotto, potrebbero rientrare dentro Stellantis.

E poi ovunque sono stati siglati accordi su base sindacale, per incentivare i pensionamenti e le dimissioni dei lavoratori. Aria di smobilitazione nel presente, con però qualche spiraglio di luce per il futuro, con in programma cambiamenti per via della transizione elettrica.

Quattro nuovi veicoli elettrici da produrre a Melfi e una nuova Gigafactory da costruire a Termoli. Progetti futuri, da realizzarsi tra il 2024 e 2025, troppo lontani nel tempo per rasserenare gli animi e scongiurare pericoli di mobilitazioni e scioperi come da ieri CGIL, CISL e UIL hanno indetto in tutte le fabbriche metalmeccaniche italiane.

L’azienda mette in vendita la sede della Fiat

“Stellantis vende la storica sede che fu di Gianni Agnelli”, questo titolano molte agenzie di stampa nostrane con riferimento alla decisione dell’azienda di alienare gli uffici di via Nizza.

La Fiat dell’Avvocato Agnelli diventa quindi solo un ricordo del passato. Stellantis ha appena messo in vendita, al miglior offerente, la palazzina di Via Nizza a Torino.

In quella palazzina, dove una volta sventolavano le bandiere della Fiat, storicamente c’erano gli uffici degli Agnelli, e poi di Marchionne, ed ultimamente anche di John Elkann.

Stellantis ha deciso di vendere il complesso, e adesso si attendono offerte, in quello che a tutti gli effetti assomiglia molto ad un bando pubblico.

La struttura è importante, anche per dimensioni. Infatti parliamo di circa 20.000 metri quadrati di struttura e tra l’altro, essendo parte del Lingotto, è pure sotto tutela della Soprintendenza dei beni architettonici.

Parliamo della palazzina, ufficialmente completata nel 1926, che fino al 2014 è stata la sede della Fiat, cioè fino a quando è stata presa la decisione di trasferirla in Olanda nel momento che da Fiat si passò ad Fca-Fiat Chrysler Automobiles.

Forse ciò che accade adesso con la dismissione dello stabile da Stellantis, nasce proprio nel momento in cui si decise di lasciare Torino, il Piemonte e l’Italia per scegliere l’Olanda.

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