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Abarth, Fiat e Alfa Romeo, ecco il piano elettrico di Stellantis

Si svolta verso la mobilità sostenibile con Stellantis e con tutti i suoi marchi, anche quelli italiani più storici e popolari.

Stellantis

Non sono poche le novità che Stellantis ha deciso di partorire in questa fase di transizione dalla mobilità a combustione a quella elettrica. La mobilità sostenibile è stata sposata da Stellantis come priorità, per stare al passo con i competitor e per adeguarsi alle nuove normative sulla circolazione, a quelle anti inquinamento e per rispondere alle richieste di mercato che vedono nell’elettrificazione il futuro.

E le novità riguarderanno gioco forza tutti i brand che compongono Stellantis (e sono 14), compresi alcuni storici italiani, da Fiat ad Alfa Romeo.

Ecco cosa riserva il futuro per Stellantis e di cosa si tratta alla voce novità verso l’elettrificazione.

Stellantis, ecco il piano strategico del gruppo

Stellantis è un autentico colosso dell’Automotive, essendo nato dopo la fusione di due pezzi da 90 come FCA e PSA e visto che stiamo parlando del quarto produttore di auto del Mondo. Inevitabile che un gruppo così grande non andasse deciso verso il nuovo modo di interpretare la mobilità, cioè l’elettrico.

Il piano strategico di Stellantis prevede numerose novità. Per esempio a Termoli è stata prevista la nascita della prima Gigafactory italiana, la terza di Stellantis dopo Francia e Germania. Si tratta della fabbrica di batterie per veicoli elettrici che ha scatenato una concorrenza forte tra Melfi e Torino per accaparrarsela ma che alla fine Tavares ha deciso di spostare a Termoli, in Molise. Altra novità è quella che riguarda lo stabilimento di Località San Nicola di Melfi, in Basilicata, dove verranno create 4 nuove auto elettriche di altrettanti brand del gruppo, probabilmente un Fiat, uno Jeep, uno Alfa Romeo ed uno Lancia, sempre che le indiscrezioni siano confermate dai fatti.

Il Gruppo Stellantis quindi, dopo tanta attesa e tanta fibrillazione, ha presentato il suo piano strategico che va in direzione della completa elettrificazione della gamma veicoli sia italiani e quindi di FCA, che francesi di PSA. Il cronoprogramma è stilato e sarà su base quinquennale con un investimento di 30 miliardi di euro (le 4 auto elettriche in produzione a Melfi nel 2024, la Gigafactory di Termoli nel 2025).  

Obbiettivi ambiziosi per Stellantis

Un piano vasto e ambizioso quello di Stellantis, e questo lo si è avvertito subito. Infatti se da un lato l’elettrificazione ormai è su vasta scala perché riguarda l’intero universo dei costruttori di auto, Stellantis cerca di rendere l’auto elettrica alla portata di tutti nel senso che deve essere a costi contenuti. Per questo la scelta della Gigafactory e dei veicoli elettrici da costruire è stata ponderata anche dal punto di vista della logistica. Abbassare i costi di produzione significa poter vendere le auto a prezzi più contenuti e quindi più accessibili a tutti.

Il progetto, a prescindere dagli inevitabili ecoincentivi che sono stati già da tempo introdotti e che continueranno ad essere promossi dai governi, verte verso una specie di allineamento dei prezzi tra auto di nuova generazione e quindi elettriche, con quelle endotermiche.

Ed ogni marchio, ogni singolo brand di Stellantis vedrà ridefinire quella che in inglese viene chiamata la mission aziendale. In Italia ci sono marchi come Alfa Romeo piuttosto indietro sull’elettrificazione che invece in Peugeot è da tempo in stato avanzato.

Tra gli ex FCA, alla Fiat sembra che l’obbiettivo assegnato sia quello di introdurre entro il 2024, per ogni auto della gamma,  una versione elettrica. Sempre in Fiat, quella che sembra sarà l’erede della Fiat Panda, cioè la Fiat Centoventi avrà il compito di estendere ad un più ampio pubblico il mondo della mobilità sostenibile, perché di fatto si tratta delle City Car per antonomasia. E addirittura pure il super marchio sportivo Abarth per il 2024 sarà votato all’elettrico, così come i Veicoli Commerciali di cui Fiat resta un brand di primo piano.

Andando invece ad Alfa Romeo, per la casa del Biscione addirittura un cambio di nome. Infatti nascerà Alfa E-Romeo, dove la E manco a dirlo sta per elettrico.

Anche la Casa di Arese per il 2024 lancerà la sua prima auto al 100% elettrica, e sarà un Suv che verrà costruito però al di fuori dell’Italia, ovvero in Polonia nello stabilimento Stellantis di Tychy. Restando ad FCA, per la Jeep il 2024 sarà l’anno in cui dall’ibrido plug-in sui quattro modelli più venduti dei marchio, si passerà a 4 modelli full electric se non su tutta la sua gamma.

Per PSA, dove l’elettrico è già in fase più avanzata che in FCA, nel 2025 Opel lancerà il modello Manta E, e così si prevede facciano anche Peugeot, Dodge e Ram.

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