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Ferrari SF90 Stradale avvistata con un rivestimento in Vantablack

Questo particolare materiale riesce a nascondere perfettamente i dettagli agli occhi della fotocamera

Ferrari SF90 Stradale prototipo Vantablack

Varryx ha pubblicato su YouTube nelle scorse ore un interessante video che mostra un prototipo della Ferrari SF90 Stradale rivestito in un materiale completamente nero molto simile al Vantablack.

Per chi non la conoscesse, quest’ultimo è un particolare materiale composto da nanotubi di carbonio ed è il secondo materiale più scuro conosciuto al mondo, capace di assorbire fino al 99,965% delle radiazioni dello spettro visibile. I nanotubi verticali di carbonio vengono lavorati a una temperatura di 400 °C su un substrato usando un particolare processo di deposizione chimica da vapore.

Ferrari SF90 Stradale prototipo Vantablack
Ferrari SF90 Stradale Vantablack tre quarti posteriore

Ferrari SF90 Stradale: il prototipo in Vantablack è stato visto vicino allo stabilimento di Maranello

Anziché essere riflessa, la luce che colpisce il Vantablack rimane intrappolata, assorbita dal materiale e dissipata in calore. Inoltre, questo speciale materiale propone un’elevata resistenza alle vibrazioni e una grande stabilità termica. Purtroppo, non conosciamo il motivo per cui la casa automobilistica modenese abbia deciso di sfruttare questo tipo di materiale per la sua SF90 Stradale ibrida plug-in.

Alcuni sostengono che Maranello l’abbia usato per nascondere i dettagli originali della vettura. Nonostante ciò, possiamo ancora individuare gran parte delle caratteristiche della hypercar, forse perché conosciamo già il suo aspetto finale oppure perché le linee marcate di questo prototipo sono così evidenti da sfuggire a qualsiasi tipo di mimetizzazione.

Ferrari SF90 Stradale prototipo Vantablack

Come detto poco fa, sfortunatamente non conosciamo il motivo per cui Ferrari ha deciso di portare su strada un’auto che è stata già presentata ufficialmente. Molto probabilmente è allo studio una versione ancora più estrema oppure semplicemente il cavallino rampante sta usando il corpo della super sportiva ad alimentazione ibrida per testare un nuovo gruppo propulsore. Non lo sappiamo con certezza.

Vi ricordiamo che la Ferrari SF90 Stradale è costituita da un motore V8 biturbo a combustione interna da 4 litri che eroga 780 CV a 7500 g/min e 800 nm di coppia massima a 6000 g/min, la potenza più alta raggiunta da un otto cilindri dello storico marchio italiano.

Accanto al propulsore endotermico ci sono tre motori elettrici (uno posto tra il motore termico il cambio e due sull’assale anteriore) che sviluppano complessivamente 220 CV, portando la potenza massima della hypercar ibrida plug-in a ben 1000 CV (sfruttabili esclusivamente in modalità Qualify).

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