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L’Alfa Romeo Duetto Cabrio nel corto: La Vacinada di Zalone

Il comico pugliese scrive una canzone-tormentone a sostegno della campagna vaccinale

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Si chiama La Vacinada il più recente tormentone musicale. Creata da Checco Zalone, al ritmo di bachata (genere musicale caraibico originario della Repubblica Dominicana) invita a vaccinarci facendo a sua volta riferimento a tormentoni della pubblicità e del lockdown. In apertura, splende l’Alfa Romeo Duetto Cabrio, guidata da Zalone con mascherina, seppure lui sia solo e si viaggi all’aria aperta. Anzi, da Oscar Francisco Zalon, che sfreccia a bordo della spider.

la vacinada alfa

Cosa c’è sotto fra i numerosi messaggi ironici? Con la pandemia, e la paura di beccarsi il virus, diventa più difficile flirtare. Ma Zalone incontra lei (la favolosa Helen Mirren), fa per chiederle un’informazione, e poi viene a sapere dalla signora, un po’ dolente al braccio, che è vaccinata. Di qui, l’amore, la passione. Lui può avvicinarsi a lei, che vaccinata, non rappresenta un pericolo. E viceversa, lui per lei, sebbene over 75 anni.

la vacinada alfa duetto

Ma che c’entra l’Alfa Romeo Duetto? Può essere vista come il modello degli uomini di classe, che amano il bello, lo stile italiano. D’altronde, lui è un latin lover italico di tutto rispetto. Elegante, uomo dolce ma vero. Il tutto si svolge nel Salento, terra divina per bellezza e profumi, che un Zalone innamoratissimo respira a tutto spiano. Nelle atmosfere primaverili di una Puglia sublime: c’è aria di Italia, dalla passione all’Alfa Romeo, dai limoni al cielo azzurrissimo che esiste solo nella nostra nazione sul globo terracqueo.

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La Vacinada di Zalone: qualche richiamo a Il Sorpasso

Un’accoppiata auto-maschio italiano che un po’ fa sovvenire Il Sorpasso di un Gassman straordinariamente ispirato, al massimo della sua magnificenza artistica: qui, un irresistibile Bruno Cortona, con la sua Lancia Aurelia B24, rigorosamente aperta come l’Alfa Duetto, diviene travolgente in un bollente Ferragosto. Durante il boom italiano, dove tutto gira a mille e c’è voglia di godersi la vita.

Lo stesso boom che ci si augura possa vivere l’Italia dopo la campagna di vaccinazione, con un utilizzo intelligente dei 248 miliardi di Recovery Fund prestati al nostro Paese dall’Unione europea per il rilancio totale.

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