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Ecco perché Ferrari punta sull’ex Top Gear per i social network

Il comparto social di Ferrari punta sull’ex Top Gear per applicare un concreto cambio di passo

Ferrari

Con l’approdo in Ferrari di Charlie Turner, muta la strategia di comunicazione digitale del Cavallino Rampante. Il costruttore di Maranello punta alla leadership sui social, non solo quindi per ciò che concerne le vendite e le attività in pista. L’importanza dello strumento più importante dell’ultimo decennio viene rimarcata a Maranello con una scelta che può risultare azzeccatissima.

In Ferrari hanno compreso le enormi potenzialità del mezzo internet e quindi anche dei social, importantissimi anche per un comparto automotive di alta gamma come quello ragionato dal costruttore più apprezzato a livello mondiale. L’immagine del Cavallino Rampante passa anche dai social, è così e non possiamo farci nulla: le sensazioni oggi passano anche dai social e se Ferrari vuole catalizzare l’attenzione su di essa deve sfruttarli al meglio. Il nuovo Chief Content Officer Ferrari, Charlie Turner, avrà come missione quella di incrementare la presenza sui social del Cavallino Rampante con contenuti sempre freschi e in grado di coinvolgere tifosi e non del costruttore di Maranello.

Charlie Turner
Charlie Turner

Si può ammettere fin da adesso che l’apporto di Turner risulterà particolarmente interessante, tanto che dovremmo accorgerci del cambiamento di impostazione generale delle strategie social del Cavallino Rampante con assoluta tranquillità. La provenienza da ex Direttore Editoriale dell’arcinoto Top Gear dovrebbe essere un fattore eccellente per la gestione del suo curriculum: la capacità di emozionare, mista alla miriade di storie a disposizione della Ferrari dovrebbe rappresentare il non plus ultra della questione. Insomma, Ferrari con Charlie Turner alza l’asticella della gestione social con un coinvolgimento del pubblico che dovrebbe risultare massimo da ora in avanti. Se poi guardiamo i dati in termini di follower di Ferrari paragonandoli a quelli di Lamborghini, attualmente il costruttore di Sant’Agata Bolognese appare davanti almeno su Instagram e YouTube: va meglio su Facebook dove Ferrari domina.

Risultare alle spalle di Lamborghini non deve essere qualcosa di interessante a Maranello. Ferrari corre ai ripari e lo fa con un pezzo grosso della gestione dei “nuovi media”.

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