Non solo la Città Eterna. Non solo i tantissimi romani. Acea per le ricariche elettriche in Italia, oltre che per Roma. La società entra nel business dei servizi di ricarica per la mobilità elettrica su tutto il territorio nazionale. Lo fa col lancio dell’App “Acea e-mobility”: fa ricaricare il proprio veicolo elettrico su oltre 10.000 punti abilitati in Italia, grazie agli accordi con altri operatori del settore.
Tutto ruota attorno all’App. Bisognerà vedere la qualità dell’Applicazione. Come sempre in questi casi. Chi ha un’elettrica e vuol fare il pieno in giro per la città (nonché per le extraurbane e per le autostrade) si affida all’App. Questa deve funzionare in modo rapido e semplice. Anche perché lo stesso pieno elettrico non è dei più veloci.
L’App è stata sviluppata per fornire al cliente un utile strumento per una facile gestione di tutte le fasi del servizio di ricarica: sarà possibile localizzare le colonnine attive disponibili, prenotarle, ricaricare il proprio veicolo elettrico o plug-in. E anche monitorare lo stato di avanzamento della ricarica e gestire i pagamenti con i principali canali a disposizione (carte di credito/debito, carte prepagate o Apple Pay).
Non solo App: anche carta. Disponibile l’Acea e-mobility card per usufruire di altri servizi annessi. La prenotazione del punto di ricarica attraverso l’App sarà gratuita fino al 31 dicembre 2021. Acea Energia propone inoltre tre modelli di wallbox che consentiranno ai clienti di ricaricare i veicoli presso la propria abitazione.
Acea punta forte sulla mobilità elettrica. Procede il piano per l’installazione delle prime 150 colonnine sul territorio di Roma entro l’estate. Il Piano Industriale 2020-2024 prevede, infatti, entro il 2024 l’installazione di 2200 colonnine elettriche, per un investimento complessivo di 29 milioni di euro. In ottica di sempre maggiore attenzione ai temi della sostenibilità e della tutela dell’ambiente.