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Ferrari Testarossa di Miami Vice vs 308 di Magnum P.I.

Ferrari Testarossa
La bianca di Miami Vice tratta dai fotogrammi del film

La Ferrari è da sempre nel cuore dei divi del cinema. Molti attori e registi hanno avuto almeno una “rossa” in garage. Fra i clienti della casa di Maranello tanti produttori e Premi Oscar. Le auto sportive del “cavallino rampante” sono state utilizzate in diversi film, diventandone protagoniste a più riprese. Due delle più famose sono la Ferrari Testarossa di “Miami Vice” e la Ferrari 308 GTS di “Magnum P.I.“. Scopriamole insieme e…giudichiamone la presa emotiva.

Ferrari 308 GTS di Magnum P.I.

Magnum P.I. è una serie televisiva statunitense, di genere poliziesco, prodotta dal 1980 al 1988. In Italia è stata trasmessa dal 1982 al 1990. Protagonista principale è un investigatore privato -quello che dà il nome alla saga- interpretato dal baffuto Tom Selleck. Lui viveva nella dépendance di una lussuosa villa in riva al mare sull’isola di Oahu, alle Hawaii, di proprietà dell’eccentrico scrittore di gialli Robin Masters, di cui curava la sicurezza. Al suo servizio anche una bellissima Ferrari.

Nel corso delle riprese furono usati vari modelli della stessa vettura. Si partì con una 308 GTS del 1979 (telaio 29109). Poi -dalla seconda alla sesta stagione- il suo posto venne preso da una 308 GTSi del 1981 (telaio 34567). Infine si fece appello alle doti di una 308 GTS Quattrovalvole del 1984 (telaio 57685). L’auto sportiva del “cavallino rampante” fu grande protagonista delle otto stagioni della serie, articolata in 162 episodi, dalla durata di 45 minuti ciascuno.

Questa iconica opera di Maranello, con due posti secchi e tetto rigido asportabile, ha fatto sognare milioni di persone, grazie alle linee incantevoli firmate da Pininfarina. La sua produzione andò avanti da 1975 al 1985. La variante GTS (sbocciata nel 1977) è quella scoperta, per vivere en plein air le emozioni del motore V8 di 3 litri che ne anima le danze. Questo cuore, disposto in posizione posteriore centrale, ha avuto diversi step di potenza. Inizialmente i cavalli erano 255 (240 nella versione USA) a 7700 giri al minuto. Stiamo parlando di quella alimentata a carburatori, che accelerava da 0 a 100 km/h in 6.5 secondi. La velocità massima era di 252 km/h.

Poi venne il turno della Ferrari 308 GTSi, pensata soprattutto per il mercato nordamericano, che disponeva di iniezione Bosch K-Jetronic. Qui la potenza scese a 214 cavalli. Infine si affacciò all’orizzonte la Quattrovalvole, con potenza risalita a 240 cavalli, grazie alle 4 valvole per cilindro, 32 in totale.

Ferrari Testarossa di Miami Vice

La Ferrari Testarossa bianca di Miami Vice è un’icona del piccolo schermo. La meravigliosa creatura di Maranello è la grande protagonista della serie poliziesca statunitense, prodotta dal 1984 al 1989 da Michael Mann per la NBC: una saga diventata celebre nel mondo. Con la supercar del “cavallino rampante”, Don Johnson e Philip Michael Thomas si resero protagonisti di avventure molto suggestive, specie per gli amanti dei film d’azione.

La Testarossa incanta sin dal primo sguardo. Le sue forme profumano di magia. Tutto è perfetto, grazie alla magnifica sintesi fra eleganza e aggressività. Lo specchio di coda e la vista di 3/4 posteriore spingono a mille le pulsazioni cardiache. È un capolavoro di stile, che fa venire la pelle d’oca.

Il sound del dodici cilindri emoziona in modo incredibile, sigillando un pacchetto dove tutto rapisce i sensi. Una vera regina, su strada ma anche sul set. L’arrivo del modello in società avvenne nel 1984, quando fu svelato al pubblico. Impossibile non farsi sedurre dal fascino delle sue alchimie. Pininfarina, con la Testarossa, firmò un capolavoro incantevole, che ha fatto sognare intere generazioni di persone. Ancora oggi questo modello è in cima alle preferenze di molti appassionati di auto sportive, per il suo design da mille e una notte.

Nel look, gli aspetti futuristici, nati da un’attenta ricerca, si coniugano ai tributi alla storia del marchio. Il risultato? Una scultura dinamica, degna di Michelangelo. Erede della 512 BB, la Testarossa era spinta, come la progenitrice, da un motore 12 cilindri a V di 180° di 5 litri di cilindrata. La potenza cresceva però a 390 cavalli (380 per la versione americana). Inizialmente l’esemplare scelto per Miami Vice era in tinta nera, ma poi gli uomini della produzione decisero di farlo verniciare in bianco per avere una migliore resa televisiva. Gli interni erano in pelle Connolly di colore beige. Nella serie televisiva USA, la Ferrari Testarossa era una delle principali protagoniste, sicuramente la più coinvolgente per gli appassionati.

Chi vince la sfida?

Ecco la nostra classifica, basata su elementi soggettivi, quindi opinabili. Ci piacerebbe conoscere anche il vostro punto di vista sulla questione.

Fascino: Testarossa
Romanticismo: 308 GTS
Presenza scenica: Testarossa
Prestazioni: Testarossa
Sound: Testarossa
Sensualità: 308 GTS
Aggressività: Testarossa
Eleganza: 308 GTS

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