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Noleggio auto a breve termine in crisi: proposta per un rilancio

Aniasa (Associazione autonoleggio) lancia diverse idee per un settore preziosissimo

Noleggio auto a breve termine

Col Covid, turisti e uomini d’affari non prendono più le vetture in affitto per un weekend o una settimana. Noleggio auto a breve termine in crisi: le società di noleggio non comprano nuove vetture. Così, Aniasa (Associazione autonoleggio) lancia diverse idee per un settore preziosissimo. Rammentiamo che per anni il noleggio ha tenuto in piedi le vendite in Italia.

Noleggio auto a breve termine: idee per ripartire

  1. “Se si vuole evitare il collasso dell’intera filiera turistica, oggi sull’orlo del baratro, e provare a salvare almeno in parte la prossima stagione estiva, è necessario prevedere misure di incentivo della domanda”. Questo l’appello di Massimiliano Archiapiatti, presidente Aniasa, al Governo Draghi.
  2. Più campagne di comunicazione che possano mantenere attrattivo il nostro Paese per i turisti stranieri. Tutto partendo, naturalmente, da una reale accelerazione delle vaccinazioni, decisive per il futuro prossimo dal punto di vista sanitario ed economico, dice il presidente.
  3. E ancora. Per Archiapiatti, è necessario, da una parte, prevedere norme e protocolli che contribuiscano a richiamare il prima possibile i turisti. E contestualmente una massiva ed efficace iniziativa promozionale per rilanciare il turismo nel nostro Paese, contribuendo a promuovere l’immagine di un territorio sicuro.
  4. “Per questo abbiamo proposto all’Esecutivo di estendere a tutti i servizi connessi alla filiera turistica solo per il biennio 2021/22 l’aliquota IVA agevolata al 10%. Misura che avrebbe senz’altro positivi effetti economici e finanziari su tutti gli operatori, dagli alberghi ai servizi di ristorazione, alle attività commerciali di artigiani e di prossimità”, chiosa Archiapiatti.

Aniasa, l’Associazione che all’interno di Confindustria rappresenta il settore dei servizi di mobilità, snocciola dati drammatici.

  • Un giro d’affari più che dimezzato: 594 milioni di euro nel 2020. E -52% rispetto al 2019.
  • 2 milioni e 100mila noleggi, in calo del 60% rispetto all’anno precedente.
  • -43% dei giorni di noleggio
  • 63.500 vetture immatricolate contro le 138.700 del 2019 (-54,3%)
  • Oltre 8 milioni di ore di cassa integrazione fruite dagli addetti del settore.

Noleggio commerciali: qualche sorriso

Per fortuna, le durate medie dei noleggi salgono da 6,9 giorni del 2019 a quasi 10 giorni, grazie alla crescita sul totale della componente noleggi di veicoli commerciali leggeri.

Uno sviluppo, questo, guidato dal boom, in questi mesi di emergenza sanitaria e di distanziamento sociale, delle consegne a domicilio, degli acquisti online e dalle esigenze di trasporto dei medicinali.

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