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Sulla Maserati A6GCS: video on board

Una barchetta da sogno, vincente in gara e perfetta da collezionare; ecco la Maserati A6GCS.

Maserati A6GCS
Camera on board

La Maserati A6GCS del 1953 è una Sport dalle linee sinuose e dal temperamento agile ed esuberante. Un video ci consente di viverne le emozioni dinamiche, portandoci idealmente a bordo di questa barchetta del “tridente“. Il modello era spinto da un motore due litri, a sei cilindri in linea, con struttura a corsa breve, in grado di erogare 170 cavalli di potenza. Facile intuire il tenore delle performance, anche in virtù del peso, non superiore ai 740 chilogrammi. Notevole la velocità massima, pari a 235 km/h. A smorzarne le danze ci pensavano dei freni a tamburo a comando idraulico.

Il cuore della Maserati A6GCS del 1953 aveva un forte legame di parentela con quello della monoposto di Formula 2 A6 GCM. La sua culla era un telaio tubolare, con longheroni e traverse, progettato dall’ingegnere emiliano Medardo Fantuzzi. In totale presero forma 54 esemplari del modello, che oggi suscita grande interesse collezionistico nelle aste internazionali più prestigiose. Qui spunta quotazioni milionarie.

Splendida interprete dello spirito del “tridente”

Maserati A6GCS
Auto di alta collezione

Auto rara e iconica della produzione del “tridente”, la Maserati A6GCS del 1953 interpreta al meglio il DNA sportivo del marchio modenese. La sua nascita si giovò dell’apporto tecnico di Gioacchino Colombo, nome ben noto agli appassionati di automobilismo del periodo romantico. Fra i punti di forza di questo modello c’era l’affidabilità: un elemento importante per una vettura da gara, che deve garantire la robustezza oltre alle prestazioni. Facili anche gli interventi meccanici, resi più agevoli dalla costruzione semplice e molto lineare.

Sul piano dinamico, la Maserati A6GCS vantava una maneggevolezza di riferimento, che la rendeva particolarmente efficace nei percorsi più guidati, dove si mostrava agile e veloce. Una base valida, quindi, per imporsi in gara. L’esordio diede subito conferma della sua bontà, col successo di classe alla Mille Miglia del 1953, dove la sua avventura sportiva prese le mosse. Oltre che efficace, questa sport era anche molto bella. Del resto, la carrozzeria in alluminio della Maserati A6GCS era plasmata come una scultura, degna di un museo d’arte, per le felici alchimie delle sinuose linee.

Maserati A6GCS del 1953: barchetta di successo

Nella sigla dell’auto sono illustrate diverse sue caratteristiche, per darne un’immediata visione. A6GCS, infatti, è acronimo di 6 cilindri, Ghisa del monoblocco, Corse Sport. Al volante di questa vettura, Luigi Musso vinse, nel 1953 e 1954 il Campionato Italiano 2 litri Sport. Il successo fu sfiorato nel 1955, quando Maria Teresa de Filippi giunse seconda in classifica. Fra i trionfi della Maserati A6GCS vanno citati quelli di classe incassati alla Targa Florio e al Giro di Sicilia. Altri sigilli furono messi a segno all’Irish Tourist Trophy, sul Circuito di Spa-Francorchamps e sul Circuito di Interlagos.

Oggi, grazie al video, possiamo tuffarci in forma virtuale a bordo di questa barchetta a due posti, per vivere le emozioni che solo un prodotto del genere è in grado di regalare. Sentire le musicalità meccaniche del 6 cilindri in linea della Maserati A6GCS del 1953 è un vero piacere per l’udito. Un’emozione da non perdere. A voi i fotogrammi. Buona visione. 

Scheda Tecnica in pillole

Costruttore: Maserati
Produzione: dal 1953 al 1955
Esemplari prodotti: 54
Lunghezza: 3840 mm
Larghezza: 1530 mm
Altezza: 860 mm
Passo: 2310 mm
Massa: 740 kg

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