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Dodge Challenger SRT Demon: ecco uno degli esemplari più particolari presenti in America

Questa Demon è rivestita esternamente nella colorazione VantaBlack

Dodge Challenger SRT Demon VantaBlack

La Dodge Challenger SRT Demon è senza dubbio una delle muscle car più ricercate ed amate in America per via della sua potenza ed esclusività. Infatti, la casa automobilistica statunitense ha prodotto soltanto 3300 esemplari della vettura e solo per il model year 2018. 3000 unità sono state vendute negli Stati Uniti e 300 in Canada.

Nonostante il suo aspetto aggressivo e le sue performance di alto livello, molti proprietari hanno deciso di rendere la Challenger SRT Demon ancora più estrema. È il caso dell’esemplare proposto in questo articolo. La muscle car in questione è dotata di cerchi neri da 22” realizzati da Forgiato mentre la carrozzeria è rivestita in una particolare colorazione chiamata VantaBlack, anche se non sembra così scura come altre vetture rivestite da questa vernice.

Dodge Challenger SRT Demon profilo laterale

Dodge Challenger SRT Demon: ecco un esemplare rivestito nella colorazione VantaBlack

Dalle immagini possiamo notare anche inserti rossi, vetri oscurati e splitter anteriore in giallo opaco. Quasi sicuramente non è un’auto utilizzata per correre nelle drag race in quanto non dispone di pneumatici adatti. Con lo sviluppo della Dodge Challenger SRT Demon, il marchio di Stellantis ha voluto portare sul mercato una muscle car in grado di sconfiggere facilmente qualsiasi rivale di serie nel quarto di miglio.

A differenza della SRT Hellcat, l’Hemi V8 sovralimentato da 6.2 litri presente sotto il cofano è capace di produrre fino a 852 CV utilizzando un carburante da 100+ ottani. Inoltre, la Demon pesa 98 kg in meno della Hellcat ed è dotata di un kit widebody di serie che la rende più facile da distinguere, almeno fino all’arrivo della Hellcat Widebody.

Il brand statunitense afferma che la sua Dodge Challenger SRT Demon impiega soli 2,3 secondi per raggiungere i 96 km/h partendo da 0 ed è capace di completare il quarto di miglio in soli 9,65 secondi a una velocità di 225,45 km/h.

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