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Torna all’asta la Lancia Fulvia HF Competizione con un prezzo di riserva ribassato

La Lancia Fulvia HF Competizione, in esemplare unico, torna nuovamente ad essere proposta all’asta da RM Sotheby’s

Lancia Fulvia HF Competizione
Lancia Fulvia HF Competizione

Della Lancia Fulvia HF Competizione avevamo già parlato qui, quando effettivamente la particolare vettura in esemplare unico venne messa all’asta da RM Sotheby’s ad ottobre 2020. La vettura, stimata allora con un prezzo che andava da oltre 150mila euro fino a poco meno di 200mila euro, era infatti rimasta invenduta tanto che la Fulvia HF Competizione non raggiunse nemmeno il prezzo di riserva, probabilmente giudicato troppo elevato dai collezionisti.

Ora però la Lancia Fulvia HF Competizione è ritornata sullo stesso sito internet della medesima casa d’aste con un prezzo di riserva stavolta ribassato a “soli” 120mila euro. Un prezzo forse ora più interessante che comunque si riferisce ad una vettura unica nel suo genere.

Storia importante

La Fulvia HF Competizione si porta dietro una storia decisamente importante visto che fu voluta fortemente da Alejandro De Tomaso con una motivazione decisamente unica. De Tomaso aveva infatti pensato che nel caso in cui Lancia fosse stata acquisita dalla Ford grazie alla Lancia Fulvia HF Competizione avrebbe ricevuto una nomina alla carica di amministratore delegato di Ford dall’amico Lee Iacocca. Tuttavia le mire di De Tomaso si arenarono quando Fiat rilevò Lancia senza alcuna volontà di proseguire la linea intrapresa con la Lancia Fulvia HF Competizione.

Si può dire che la Fulvia originale forniva solo la base alla nuova HF Competizione, visto che della mitica vettura di casa Lancia rimaneva ben poco al di sotto della gialla sportiva. La Carrozzeria Ghia aveva infatti apportato modifiche evidenti grazie anche al contributo di Tom Tjaarda che aveva introdotto anche un interessante alettone posteriore retrattile e completamente regolabile.

La Lancia Fulvia HF Competizione adotta anche un cofano a conchiglia, finestrini in plexiglass, roll-bar e tappo del serbatoio a sgancio rapido. Tutte caratteristiche da vettura da corsa in accordo con un futuro che avrebbe dovuto indirizzare proprio la HF Competizione verso le corse. Nasce da qui la volontà di ragionare su un baricentro più basso che prevedeva infatti l’abbassamento del motore V4 da 1,6 litri di 30 millimetri. La stessa vettura avrebbe dovuto prendere parte anche alla 24 Ore di Le Mans, anche se non prese mai parte alla classicissima corsa di durata. Il restauro del 2014 le ha ridonato linfa e ha introdotto la vettura verso condizioni sicuramente eccellenti; bisognerà vedere adesso se sarà apprezzata anche grazie alla nuova impostazione in termini di prezzo di riserva.

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