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Manutenzione colonnine di ricarica elettrica pubbliche: aspetto strategico

Disponibilità e buon funzionamento delle stazioni: l’automobilista necessita di un quadro preciso

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Manutenzione colonnine di ricarica elettrica pubbliche: aspetto strategico. Disponibilità e buon funzionamento delle stazioni: l’automobilista necessita di un quadro preciso. Ma anche il soggetto intenzionato a comprare l’elettrica: è indeciso, perché teme che le colonnine non funzionino, siano rotte.

Manutenzione colonnine di ricarica elettrica pubbliche: App chiave

Secondo Motus-E, c’è una chiave: la segnalazione immediata di eventuali “fuori servizio” nelle App di localizzazione e prenotazione da remoto dei siti.

In più, serve l’intervento in caso di guasti e danneggiamenti accidentali.

Indispensabile anche un piano di manutenzione periodica degli impianti di ricarica: disciplinati all’atto della concessione.

Ma una colonnina quanti anni dura?

Domanda cruciale: una colonnina quanti anni dura? Gli impianti di ricarica sono in genere progettati per avere una vita utile di 10 anni al massimo livello di prestazioni. E sono certificati secondo protocolli internazionali per resistere agli agenti atmosferici.

I costruttori consigliano una serie di interventi e controlli da effettuare ogni 12 mesi da parte di operatori/elettricisti certificati PES/PEI: Persone alla quale è stata riconosciuta la capacità tecnica ad eseguire specifici lavori sotto tensione. Perché la storia non finisce mettendo la colonnina. Serve manutenzione. Come per un’auto tradizionale: dopo l’acquisto, la manutenzione. Ecco quale.

  • Controllo/pulizia e sostituzione filtri aria;
  • Verifica corretto funzionamento interruttore differenziale.
  • Ispezione visiva dei componenti elettrici della stazione tramite check-list opportuna;
  • Analisi serraggi cavi e cablaggi.
  • Simulazione di ricarica.
  • Sostituzione componenti danneggiati per atti vandalici. Attenzione qui: sulla questione delle persone incivili che distruggono le colonnine di notte, quando nessuno li vede, ci sarà da aprire un capitolo in Italia purtroppo. Urgono controlli severi con multe, anche in elettronico: controlli tramite telecamere.

Colonnina ricarica elettrica guasta: occhio

Gli impianti sono progettati in modo da disattivarsi in caso di guasto di un componente e di danneggiamenti procurati da impatti: urto (volontario o no di un mezzo contro l’involucro di protezione. O schiacciamento di un cavo o del connettore. O anche la rottura del display di gestione. Cautele anche per lo scorretto utilizzo (involontario disinnesco del pulsante di sicurezza).

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