in

Auto elettrica aziendale condivisa: per risparmiare e per l’immagine

Le vetture a pila sono dell’azienda, che le dà in uso a dipendenti e collaboratori

auto aziendale

Auto elettrica aziendale condivisa nel business: per risparmiare e per l’immagine. Le vetture a pila sono dell’azienda, che le dà in uso a dipendenti e collaboratori. In alternativa, l’azienda prende le macchine a batteria a noleggio a lungo termine: paga un canone mensile alla società di noleggio, che resta proprietaria dei mezzi.

Auto elettrica aziendale condivisa nel business: ecco come

Come evidenzia Motus-E, l’automobilista guida la vettura quotidianamente nei giorni feriali, ritirandola ogni mattina dal parcheggio aziendale. Guida uno dei veicoli di medie dimensioni appartenente alla flotta aziendale (comprata o presa a noleggio) in pool. Percorre almeno 20.000 km l’anno e copre grandi distanze giornaliere. Utilizza il veicolo per raggiungere i clienti, effettuare trasferte ed erogare i servizi aziendali. Ricarica quasi esclusivamente in azienda di notte dove le ricariche sono pianificate preventivamente assieme alle percorrenze giornaliere. Sfrutta colonnine fast e super fast in extraurbano per rabbocchi d’emergenza.

Flotta elettrica per ottenere più benefici

L’azienda ha deciso di far affidamento su una flotta elettrica per:

  1. favorire l’immagine aziendale riducendo le emissioni di CO2;
  2. sfruttare sovvenzioni e benefici sulle tasse;
  3. risparmiare nel tempo grazie ai pieni elettrici, di costo inferiore a quelli per le auto a benzina (e, seppure meno, rispetto alle diesel).

Una specie di laboratorio per chi usa l’auto elettrica

Va anche detto che, per chi usa l’auto elettrica dell’azienda (comprata o a noleggio), si tratta di una sorta di test. Guida la macchina a batteria e, se soddisfatto, può poi acquistare un veicolo a zero emissioni per sé. O prenderlo a noleggio a lungo termine da una società, versando un canone mensile.

Comunque, case con wallbox e ufficio con colonnina (magari ad alta velocità) vengono preferiti: permettono di sfruttare meglio i periodi di sosta. Ci si ferma per forza, senza mettersi al volante.

Lascia un commento