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Per DS, l’Argentina è uno dei mercati più importanti fuori dall’Europa

DS Automomobiles ha sempre considerato l’Argentina il mercato più importante al di fuori dell’Europa

DS Automobiles
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DS e l’Argentina hanno sempre avuto uno stretto rapporto. La storia risale alla fine degli anni ’50, quando furono importate le prime Citroën DS e ID. A quel tempo, la Citroën DS catapultò il marchio francese al successo per le sue innovazioni nel design e nella tecnologia, essendo le prime auto con sospensioni idropneumatiche, servosterzo e freni a disco.

A causa della forma esotica della loro silhouette, erano chiamati in Argentina “Citroën Sapos”. E mentre la gente si aggirava intorno a loro quando uno di questi esemplari era parcheggiato in strada, la domanda era molto bassa a causa del suo prezzo elevato.

La verità è che, prima sotto l’ombrello Citroën e poi come marchio indipendente del gruppo PSA, la casa automobilistica francese ha sempre considerato l’Argentina il mercato più importante al di fuori dell’Europa, dando priorità ai suoi lanci e alle strategie di vendita.

Attualmente, per DS l’Argentina è il mercato, dopo la Francia, ad avere la migliore performance di quota di mercato e uno dei pochi paesi al mondo ad avere una rete di rivenditori DS al 100% (DS Store).

Il marchio premium francese ha iniziato l’anno in cima alla classifica dei veicoli premium. Da un lato, il DS 7 Crossback è stato il modello di fascia alta più venduto, raggiungendo una quota di mercato del 12,4% e una quota del 32,8% nel suo segmento.

Secondo l’Associazione dei concessionari automobilistici della Repubblica argentina (ACARA), il mese scorso la DS 7 Crossback ha ottenuto 62 immatricoalzioni, quasi il doppio dei 34 ottenuti dall’Audi Q3 e dalla Mercedes-Benz GLB. Da parte sua, il DS 3 Crossback è riuscito a piazzarsi al terzo posto, con 25 unità.

Per tutto questo, Thierry Metroz, responsabile del design di DS, ha spiegato che l’Argentina sarà uno dei primi mercati al mondo a ricevere il nuovo DS 4, lanciato in tutto il mondo all’inizio di febbraio.

In un colloquio esclusivo con Clarín, il dirigente Thierry Metroz, responsabile del design DS, ha anche spiegato che gli argentini hanno un grande gusto per le auto. “Quando abbiamo avviato questo progetto quattro anni fa, abbiamo deciso di creare una nuova concept car che non fosse un SUV, ma una berlina di medie dimensioni che combina alcune caratteristiche di una Sport Utility con l’eleganza di una coupé. È una vettura di nuova generazione, più accattivante, con ruote più grandi, una posizione di guida più alta e interni raffinati con un alto grado di comfort e tecnologia. La nuova DS 4 rispetto alla gamma crossback è più elegante e dinamica, per un pubblico che cerca anche caratteristiche sportive.”

A proposito della nascita di Stellantis, il Dirigente di DS ribadisce quali sono i vantaggi che arriveranno per il suo marchio: “Saranno massimizzate le sinergie per sviluppare nuove piattaforme e tecnologie, oltre a condividere innovazioni con altri marchi premium del gruppo, come Lancia, Alfa Romeo e Maserati. Per quanto riguarda il design, la mia area, condivideremo idee e lavoreremo con team di design sia italiani che americani. E tutto ciò ci permetterà di risparmiare molti soldi.”

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