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Citroen avvia campagna di aggiornamento per AMI

Per correggere i vari singhiozzi del suo quadriciclo elettrico AMI, Citroën ha appena lanciato una “campagna di modernizzazione”

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Per correggere i vari singhiozzi del suo quadriciclo elettrico AMI, Citroën ha appena lanciato una “campagna di aggiornamento”. Un modo per correggere la situazione con i primi clienti a cui il veicolo è stato consegnato che lamentano numerosi difetti.

La Citroën AMI è vista da molti come un veicolo molto utile. Ma sono in molti a pensare che la casa francese non dovrebbe giocare troppo con la pazienza dei suoi primi utenti. Molti, dal lancio commerciale di questa vettura che può essere guidata anche senza patente, hanno lamentato difetti più o meno significativi. Infiltrazioni d’acqua all’interno, problema di serratura che dà luogo ad aperture impreviste delle porte durante il viaggio, disappannamento inefficace etc.

Citroën ha logicamente deciso di affrontare questi problemi. Alla fonte da un lato, rendendo il suo modello più affidabile in modo che lasci lo stabilimento di Kenitra in Marocco senza questi difetti che infastidiscono i clienti.

Ma anche richiamando i veicoli già consegnati. Una classica campagna automobilistica ma che Citroën ha battezzato, in modo un po’ lusinghiero, “campagna di modernizzazione”. All’inizio dell’anno sono state inviate le prime e-mail e lettere per contattare i clienti.

Sono molti i difetti che devono essere corretti: la tenuta, la chiusura delle porte, il motorino del tergicristallo, l’impianto elettrico e la batteria, il sottoscocca, l’impianto frenante e il sensore del freno a mano, secondo quanto riporta l’Argus. Contrariamente al classico schema di queste campagne di richiamo, “gli interventi saranno affidati a tre centri specializzati – due in Francia, uno in Germania – piuttosto che alla rete del marchio”, sottolinea l’articolo.

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