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Buca danneggia l’auto: niente risarcimento

Lo dice un’ordinanza della Cassazione

danni buca

Alla larga dalle bufale online secondo cui avere il rimborso per i crateri è facile. Buca danneggia l’auto: niente risarcimento. Lo dice un’ordinanza della Cassazione, la numero 2525 del 2021. Il Comune non sborsa neppure un euro: le condizioni dell’asfalto (pessime) e il fatto che quel tratto è frequentato da macchine agricole imponevano prudenza.

Buca danneggia l’auto: zero indennizzo

In buona sostanza, se sai che la strada ha le buche, devi andare piano. Un principio che va forte: sei consapevole per esempio che le città sono piene di crateri, allora appena va pur sotto il limite ma troppo forte in rapporto alle condizioni della strada, se l’auto si danneggia non hai il risarcimento. La teoria molto usata dai legali dei Comuni in sede dibattimentale.

Nel caso in esame, un uomo chiede il rimborso al Comune, che nega. Conviene in giudizio, dinanzi al Giudice di Pace, il Comune: la moglie, alla guida dell’auto di sua proprietà, aveva percorso una strada comunale. Il cui fondo era dissestato da una profonda buca. Con conseguenti gravi danni alla vettura. Tanto che non era più potuta ripartire dopo essere incorsa nell’avvallamento.

Tre sconfitte per i danni da cratere

L’uomo perde in primo grado e anche l’appello in Tribunale. Dopodiché, perde anche in Cassazione. Perché? Perché l’auto è crollata nella buca dopo 200 metri di percorrenza della strada. Pertanto, la donna sapeva benissimo che quella strada era conciata male: doveva rallentare ed essere più prudente, schivando i crateri.

C’era la possibilità per l’utente danneggiato di percepire o prevedere con l’ordinaria diligenza la situazione di pericolo. Il conducente danneggiato era a conoscenza dell’esistenza delle buche, per cui avrebbe dovuto tenere un comportamento idoneo a evitarle.

L’uomo paga i danni all’auto. La Cassazione ondanna il ricorrente al pagamento delle spese di lite, che liquida in 900 euro, oltre a 200 euro per esborsi, più forfait e Iva.

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