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Autostrade per l’Italia con quale futuro se il Governo cade?

Un capitolo che pareva dovesse essere chiuso in fretta

ponte morandi

Profonda crisi dell’Esecutivo Renzi bis: è il 66° della Repubblica, in carica dal 5 settembre 2019. Di qui, la domanda: Autostrade per l’Italia con quale futuro se il Governo cade? Un capitolo  che pareva dovesse essere chiuso in fretta. Se va giù tutto, può magari arrivare un governo istituzionale o di salute pubblica. Certo che dopo il crollo del Ponte Morandi di agosto 2018 sembrava tutto fatto, a quanto ci veniva raccontato con enfasi: revoca al gestore, linea durissima. Ma poi? Siamo ancora qui e non c’è stato niente.

Autostrade per l’Italia con quale futuro se il Governo cade? Mistero

Ricordiamo che, a seguito del crollo del viadotto Polcevera a Genova, con 43 morti e 566 sfollati, s’è posto il problema della concessione ad Autostrade per l’Italia, la società controllata dai Benetton attraverso Atlantia. S’è parlato, in quei giorni orribili, di tasso di remunerazione del capitale investito, pedaggi incassati e aumentati in passato, manutenzione, affidamento delle attività di monitoraggio della rete.

Fra annunci politici e dura realtà: tempi lunghissimi

Al di là di annunci politici sui social che fanno molto presa anche su taluni quotidiani, c’è il nulla. La Cassa depositi e prestiti presenterà la sua offerta finale per Aspi. La più recente, arrivata tra Natale e Capodanno, è stata rifiutata in quanto “sotto le attese”. I fattori in ballo sono mille, in una faccenda delicatissima e complicatissima: in estrema sintesi, la Cassa rischia di accollarsi le controversie giudiziarie del Ponte Morandi. In ballo anche un calo eventuale dei pedaggi e tutta l’attività di manutenzione. Tempi lunghissimi, altro che si fa tutto in fretta.

Va onestamente detto che è un trionfo per i Benetton. Difficile invece valutare l’operato del Governo Conte M5S-Pd, specie dell’anima grillina che parlava di revoca. C’è stato anche il successo per il nuovo bond da un miliardo di euro di Aspi: a queste condizioni, ha senso ancora riesumare la revoca della concessione? Il gruppo dei Benetton ha così a disposizione le risorse necessarie per l’implementazione dei nuovi piani di investimento.

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