La prima berlina con motore V8 a prezzo accessibile non è più disponibile all’acquisto in Australia, ponendo fine a un’era durata più di mezzo secolo. Nelle scorse ore, Chrysler ha deciso di stoppare definitivamente le vendite della Chrysler 300 SRT nel mercato australiano, anche se compare ancora sul sito Web ufficiale. Restano soltanto gli ultimi esemplari presenti nelle concessionarie.
Tuttavia, queste ultime sono state informate che non potranno più ordinare nuove auto a causa della carenza di motori V8 la cui richiesta è in forte aumento negli Stati Uniti. Infatti, una dichiarazione rilasciata da Chrysler Australia riporta che gli ordini della 300 SRT sono stati sospesi a causa di vincoli legati alla produzione.

Chrysler 300 SRT: la grande berlina V8 non è più disponibile nel mercato australiano
Al momento non ci sono scorte disponibili per i clienti ma nuove informazioni saranno rilasciate presto non appena ci saranno. La casa automobilistica americana comunque consegnerà gli esemplari ordinati dalla polizia autostradale del NSW, anche se l’accordo si concluderà a dicembre 2021 una volta che la certificazione australiana per la grossa berlina scadrà a fine anno.
Lo scorso anno, il marchio di FCA ha lanciato la versione Pacer in edizione limitata della Chrysler 300 SRT nel tentativo di risollevare le vendite. L’uscita di questo modello dal mercato australiano significa che non ci sono più nuove berline V8 in vendita a meno di 70.000 dollari australiani (44.485 euro).
Audi, BMW e Mercedes utilizzano ancora i propulsori a otto cilindri in alcune auto di lusso ed alte prestazioni ma non si trovano nella fascia di prezzo della maggior parte degli acquirenti. Il futuro di Chrysler era stato messo in dubbio diverse volte a causa delle poche vendite registrate sia in Australia che in altre parti del mondo. Tuttavia, la fusione annunciata tra FCA e PSA, che ha portato alla nascita di Stellantis, potrebbe cambiare le carte in tavola.