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Lievissimo rosso in banca pregiudica finanziamento auto?

Novità poco rassicuranti per i consumatori: parecchi dubbi. Ma c’è chi dice che tutto è come prima

conto corrente rosso

Lievissimo rosso in banca pregiudica finanziamento auto? Novità poco rassicuranti per i consumatori che fanno un piccolo sconfino sul conto corrente: parecchi dubbi. Di certo, come dice la Banca d’Italia, il 1° gennaio 2021 entra in vigore la nuova definizione di default prevista dal Regolamento europeo: sui requisiti prudenziali per gli enti creditizi e le imprese di investimento. La nuova definizione di default non modifica nella sostanza le segnalazioni alla Centrale dei Rischi, utilizzate dagli intermediari nel processo di valutazione del “merito di credito” della clientela.

Lievissimo rosso in banca pregiudica finanziamento auto? Classificazione

Ma allora, questa nuova definizione di default, cosa riguarda? Il modo con cui le banche e gli intermediari finanziari devono classificare i clienti a fini prudenziali. Obiettivo: calcolare i requisiti patrimoniali minimi obbligatori per le banche e gli intermediari finanziari.

La nuova definizione di default può avere riflessi sulle relazioni creditizie fra gli intermediari e la loro clientela.

Non c’è nessun divieto a consentire sconfinamenti: le banche possono permettere ai clienti utilizzi del conto che comportino uno sconfinamento oltre la disponibilità presente sul conto. Oppure, in caso di affidamento, oltre il limite di fido. Magari dipenderà dalla policy della singola banca, dal cliente, dalla valutazione che la banca fa del cliente, dalle entrate certe del correntista (accredito stipendio puntuale, assunzione a tempo indeterminato), dalla storia dell’individuo.

I timori (legittimi?) dei consumatori sui prestiti: la black list dei cattivi pagatori

Trattasi di materia così complicata che le opinioni in merito sono numerose e discordanti. Ci sono timori dei consumatori sui prestiti: la black list dei cattivi pagatori. Tizio sconfina di un  nonnulla, entra nella lista nera, non ha diritto al finanziamento. Per l’auto o per altri beni.

C’è chi rassicura: come prima, i criteri per valutare il merito creditizio sono ben altri. Nulla cambia nella sostanza. Comunque, bisognerà vedere come si evolverà tutto nel 2021. Difficile reputarla in generale una buona notizia, in piena pandemia, con i guai economici di ogni tipo che assalgono i consumatori italiani, provati da un 2020 allucinante.

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