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Come pagare meno la ricarica dell’auto elettrica

Da luglio 2021, a 6 kW, di notte e alla domenica, senza aumentare la potenza contrattuale

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Dal luglio 2021 novità per pagare meno la ricarica dell’auto elettrica. A 6 kW, di notte e alla domenica, senza aumentare la potenza contrattuale. E quindi senza costi aggiuntivi. La delibera descrive i termini generali di questa innovativa sperimentazione, i cui dettagli arriveranno con il supporto di GSE (Gestore Servizi Energetici).

Dal luglio 2021 novità per pagare meno la ricarica dell’auto elettrica: Arera

Questo è il primo importante risultato conseguito grazie all’attività dei #focusgroups sulla #mobilitàelettrica promossi da Arera: Autorità di regolazione per energia reti e ambiente. Un’autorità amministrativa indipendente della che ha la funzione di favorire lo sviluppo di mercati concorrenziali. Coinvolgendo i principali portatori di interesse.

In sintesi, è un’iniziativa sperimentale tesa a sfruttare le potenzialità offerte dai misuratori elettronici. Dove? Presso clienti connessi in bassa tensione. obiettivo: offrire, a parità di spesa e nei soli casi in cui sia dimostrabile l’utilizzo a fini di ricarica di veicoli elettrici, una maggiore disponibilità di potenza prelevabile nella fascia oraria notturna/festiva.

Infatti, nella grandissima maggioranza dei casi, la connessione alla rete elettrica di bassa tensione di utenze con potenze impegnate non superiori a 4,5 kW viene realizzata dall’impresa distributrice. Secondo standard tecnici che consentono in piena sicurezza di prelevare potenza fino a 6,6 kW per un tempo indeterminato.

Target: case moderne per ricaricare l’elettrica bene e in fretta

Serve un ammodernamento delle colonne montanti vetuste degli edifici, che mira ad agevolare il superamento degli impedimenti che i distributori di energia elettrica spesso incontrano quando devono ammodernare i propri impianti più vetusti. Soprattutto riguardo all’esecuzione di lavori edili all’interno delle proprietà private condominiali. Sempre mantenendo in sicurezza l’esercizio della rete di distribuzione a fronte di un maggior consumo atteso di energia elettrica.

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