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Apple Car elettrica del mistero in arrivo nel 2024?

Secondo indiscrezioni, potrebbe sbarcare con una super batteria a elevata autonomia

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Apple Car elettrica del mistero in arrivo nel 2024? Secondo indiscrezioni Reuters, potrebbe sbarcare nel 2024 con una super batteria a elevata autonomia. D’altronde, come le star del cinema, più c’è mistero, più si esercita fascino, con un mix di attesa e curiosità. Potrebbe essere a guida autonoma.

Apple Car elettrica del mistero nel 2024? Project Titan

Tutto nasce nel 2014 col Project Titan della Mela morsicata. Perché il settore automotive è succulento per tutti: l’auto era e resta alla base della società moderna, sia per gli spostamenti sia a livello di status symbol. Tanto più oggi che l’auto ci ha difeso e protetto contro il Covid, a differenza dei mezzi pubblici dove le infezioni andavano a mille con gli scambi di saliva. Poi lo stop, quindi la ripresa.

Stando all’agenzia americana (ripresa da parecchi blog, che non l’hanno citata), la multinazionale fondata da Steve Jobs farebbe partire 2024 la produzione di una vettura elettrica self-driving.

I conti tornano. Un decennio pieno per sfondare con l’Apple Car elettrica a guida autonoma, speciale, particolare.

Silenzio da Cupertino, ma ci si aspetta il meglio da Apple

No comment da Apple. Ma, vista la qualità elevatissima dei prodotti di Cupertino, c’è da attendersi il meglio. Magari non per tutti, proprio come gli iPhone o gli iMac. La iCar con una autonomia straordinaria, questo è ipotizzabile. Che elimini stress e ansia da ricarica. La Reuters parla di batteria con una configurazione a “monocella”. Tanto spazio all’interno del pacco-batteria. Addio a parecchi moduli di stoccaggio degli elementi chimici. Maggior densità energetica per l’accumulatore, e di qui autonomia alle stelle.

In quanto alle potenzialità per estrarre dal cilindro un prodigio elettronico, Apple ha pochi rivali. Liquidità di oltre miliardi di dollari, filiera globale con milioni di prodotti di elettronica di consumo, soluzioni informatiche di primo livello. C’è spazio per fare concorrenza al numero uno, ossia Tesla.

Non casuali le parole di Diess, amministratore delegato di Volkswagen Group: dice di aspettare con impazienza nuovi concorrenti che certamente accelereranno il cambiamento nel settore e porteranno nuove competenze. Poi un riferimento all’incredibile capitalizzazione e all’accesso sostanzialmente illimitato alle risorse, in riferimento ad Apple.

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