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Più inquini e più paghi in autostrada: l’Ue dice sì

Una sovrattassa al pedaggio in base al livello di inquinamento di ogni veicolo

autostrada

Più inquini e più paghi in autostrada: l’Ue dice sì. Una sovrattassa al pedaggio in base al livello di inquinamento di ogni veicolo. A due anni dalla presentazione alla Commissione europea della proposta di indicizzare il prezzo del pedaggio alle emissioni di CO2 delle autovetture, Bruxelles ha dato l’ok.

Più inquini e più paghi in autostrada: e due

In sostanza, paghi il pedaggio. In più, se inquini troppo secondo le tabelle Ue, paghi un secondo pedaggio. Questo lo stabiliranno i singoli Paesi in accordo coi gestori autostradali. Va ricordato che l’Italia è proprietaria della rete autostradale. Dà in concessione le tratte: in cambio, i gestori privati devono fare manutenzione. Ma fanno affari d’oro incassando i pedaggi.

In origine, il meccanismo era pensato per i Tir. Poi per i commerciali. Ora per le auto. Ma di quanti soldi parliamo? Solo un esempio, fatto da Auto Plus: per un abbonamento con bollino autostradale annuale per un veicolo con massimo 3 assi (auto incluse) non potrà costare più di 1.899 euro all’anno se rientra nella classe più inquinante. Contro 855 euro se è più virtuoso dal punto di vista delle emissioni.

Elettriche esonerate dalla tassa in autostrada

Per i veicoli meno inquinanti, c’è uno sconto fino al 75%. Per le elettriche, si arriva anche a zero. Continua così la guerra dell’Ue alle auto inquinanti. Si parte da limiti stringenti per le Case auto, con multe a chi sgarra. Si arriva alle vetture in autostrade che pagano secondo quanto inquinano.

Certo che ormai l’auto è entrata nel mirino di questa Ue. E, almeno finché ci saranno questi politici al potere, sarà così. La macchina non elettrica osteggiata in tutti i modi, tassata, bloccata. Vedremo che risultati porterà concretamente.

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