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Amazon nel business riciclo batterie auto

L’azienda di commercio elettronico statunitense sempre più interessata alla mobilità

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Amazon nel business riciclo batterie auto elettriche. Il colosso del commercio elettronico è sempre più interessato alla mobilità, ai mezzi elettrici per muoversi in modo pulito, ai robotaxi. La più grande Internet company al mondo non trascura certo questo business. Per lo sviluppo delle società moderne ed evolute, che di certo non possono muoversi sui monopattini elettrici.

Amazon nel business riciclo batterie auto: come smaltirle bene

Il target di Amazon è evitare una catastrofe ambientale. Con un mondo di auto elettriche, che solo dopo anni si rende conto di quanto le batterie possano inquinare se smaltite male alla fine del loro ciclo vitale. Trattasi al contempo di giro d’affari che fa gola. Il comparto arriverà a valere 18 miliardi di dollari entro il 2030. Prova ne sia l’investimento da parte di Amazon nella Redwood Materials: cos’è? Un’azienda creata dal co-fondatore di Tesla J.B. Straubel e specializzata nel recupero di accumulatori.

La startup, con sede in Nevada, è stata inserita tra le cinque aziende che riceveranno i 2 miliardi di dollari dell’Amazon’s Climate Pledge Fund. Soldi  per il processo di decarbonizzazione. Tra queste c’è anche Rivian, a cui Amazon ha commissionato 100.000 furgoni elettrici per le consegne.

Ha detto J.B. Straubel alla CNBC: la quantità di materiale che può essere riciclato in un colosso come Amazon è enorme. L’azienda sfrutta batterie di ogni tipo e per i più svariati usi, dai servizi web all’elettronica di consumo, fino alla crescente flotta logistica a zero emissioni.

Batterie a fine vite: cosa accadrà?

Sentiamo ancora Straubel: negli ultimi anni, le auto elettriche hanno vissuto un vero e proprio boom, che aumenterà ulteriormente in futuro. Oggi queste vetture sono, per la maggior parte, ancora in circolazione. Ma cosa succederà quando arriveranno a fine vita?

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