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Bonus seggiolini salvabebè per 11 milioni di euro 

Soddisfatte 350.000 richieste a favore degli italiani

seggiolini salvabebè

Con soddisfazione, il ministero dei Trasporti annuncia: bonus seggiolini salvabebè per 11 milioni di euro, soddisfatte 350.000 richieste a favore degli italiani. Va però detto che all’inizio non tutto è filato liscio: ci sono stati pesanti guai a livello burocratico. Vedi qui. Per prevenire le morti da asfissia o ipertermia dei bimbi dimenticati in macchina sotto il Sole estivo, da genitori in pesantissimo stato di stress psicofisico.

Bonus seggiolini salvabebè per 11 milioni di euro: sulla piattaforma

Il tutto avviene sulla piattaforma bonusseggiolino.it per l’acquisto dei dispositivi antiabbandono. I buoni elettronici emessi ad oggi superano i 260.000, mentre i rimborsi richiesti sono più di 82.000.

L’iniziativa si concluderà il 31 dicembre 2020 e i bonus ottenuti dovranno essere utilizzati entro tale scadenza presso i punti vendita indicati sulla piattaforma. Gli esercenti dovranno invece presentare la fattura entro il 31 gennaio 2021 per avere il diritto al rimborso. Oltre quella data, non sarà più possibile procedere al rimborso dei buoni utilizzati presso gli esercizi commerciali registrati sul sito.

La legge su come trasportare i bambini in auto

Ricordiamo che, per i bambini di età inferiore a 4 anni, è obbligatorio munirsi del dispositivo anti abbandono per il seggiolino in automobile. Chiunque non fa uso dei dispositivi di ritenuta, cioè delle cinture di sicurezza e dei sistemi di ritenuta per bambini o del dispositivo di allarme di cui al comma 1-bis, è soggetto alla sanzione amministrativa di 83 euro.

Va verificato in ogni caso che il dispositivo o il segnale di allarme sia in grado di:

  • segnalare l’abbandono sul veicolo di un bambino sotto i 4 anni, mediante l’attivazione di uno dei segnali;
  • attivarsi automaticamente ad ogni utilizzo, senza azioni da parte del conducente;
  • dare un segnale di conferma al conducente nel momento dell’avvenuta attivazione;
  • attirare l’attenzione del conducente tempestivamente attraverso appositi segnali visivi e acustici o visivi e aptici, percepibili all’interno o all’esterno del veicolo;
  • attivare il sistema di comunicazione;
  • segnalare al conducente livelli bassi di carica rimanente, se alimentato da batteria.

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