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Alfa Romeo: novembre negativo in quasi tutti i principali mercati europei

Il rilancio del marchio è ancora lontano

Anche nel corso del mese di novembre il marchio Alfa Romeo fa segnare risultati negativi. Come anticipato nei giorni scorsi, il brand deve fare i conti con un nuovo calo di vendite in Italia. Nonostante i buoni dati dello Stelvio, infatti, Alfa Romeo registra una nuova contrazione delle consegne nel corso del mese di novembre avviandosi così a chiudere uno degli anni più difficili di sempre in Italia.

Varcando i confini nazionali, però, le cose non migliorano. Anche nei principali mercati europei, infatti, Alfa Romeo deve fare i conti con vendite ben al di sotto delle aspettative. La casa italiana continua a viaggiare su volumi di vendita decisamente bassi e, almeno per ora, un vero e proprio rilancio appare ancora molto lontano, anche in considerazione dei recenti rumors sull’uscita posticipata dell’Alfa Romeo Tonale. 

Per un quadro completo sullo stato di salute di Alfa Romeo, di seguito andremo ad analizzare le vendite del marchio nei principali mercati continentali. Ricordiamo che per un report completo sulle vendite di novembre in Europa sarà necessario attendere la seconda metà del mese di dicembre. In attesa dei dati definitivi, quindi, andiamo ad analizzare i risultati ottenuti dal marchio nei principali mercati mercati europei.

Germania

La Germania si conferma il secondo mercato europeo per Alfa Romeo per quanto riguarda i volumi di vendita. Il brand italiano, infatti, ha registrato un totale di 324 unità vendute nel corso del mese di novembre sul mercato tedesco. Questo dato si traduce in un calo del -21% nel confronto con i dati raccolti nello stesso periodo dello scorso anno. Da notare che a novembre il mercato tedesco è calato appena del -3%.

Nel parziale annuo, invece, Alfa Romeo registra un totale di 2.827 unità vendute in Germania. Il dato in questione è ancora negativo. Rispetto allo scorso anno, infatti, le vendite di Alfa Romeo hanno fatto segnare un poco confortante calo del -28%. Naturalmente, è necessario considerare l’impatto della pandemia sulle vendite. Nello stesso periodo di tempo, il mercato tedesco è in calo del -21%.

Spagna

Leggera crescita a novembre per Alfa Romeo in Spagna. Il marchio italiano, infatti, chiude l’undicesimo mese dell’anno in corso con un totale di 276 unità vendute sul mercato iberico. Questo dato si traduce in un incremento percentuale del +4.5% nel confronto con i dati raccolti nello stesso periodo dello scorso anno. Da notare che a novembre l’intero mercato iberico è in calo del -18%.

Nel parziale annuo, Alfa Romeo registra un totale di 2.205 unità vendute in Spagna. Il brand italiano, in questo caso, registra un calo percentuale del -38.7% nel confronto con i dati dello scorso anno. Si tratta di un vero e proprio crollo nel confronto con il 2019 che segue l’andamento dell’intero mercato auto iberico, in calo del -35%.

Francia

Ancora poco soddisfacenti i risultati di vendita raccolti da Alfa Romeo in Francia. A novembre, infatti, la casa italiana ha venduto appena 244 unità in quello che pochi anni fa era il suo secondo mercato europeo dopo l’Italia. Il confronto con lo scorso anno per Alfa Romeo si traduce in un calo del -30.1%. Da notare che a novembre il mercato francese è in calo del -26%.

Nel parziale annuo, invece, Alfa Romeo si ferma a 1.904 unità vendute sul mercato francese con un vero e proprio crollo nel confronto con lo scorso anno. In Francia, infatti, le vendite del marchio sono in calo del -42.5%. Da notare che l’intero mercato francese, nel periodo considerato, è in calo “solo” del -26%. Per la casa italiana, quindi, il risultato ottenuto sul mercato francese è particolarmente negativo.

Regno Unito

Continuano le difficoltà per Alfa Romeo nel Regno Unito. A novembre, infatti, le vendite sono nuovamente al di sotto di quota 200 unità mensili. Nel corso dell’undicesimo mese dell’anno, infatti, le vendite del marchio italiano fanno registrare un totale di 147 unità con un calo percentuale del -25% nel confronto con i dati del novembre dello scorso anno. Il mercato britannico è in calo del -27% a novembre.

Nel parziale annuo, invece, Alfa Romeo si mostra in modo ancora più negativo. Il brand ha venduto 1.822 unità nel Regno Unito facendo segnare un calo percentuale del -43.2% rispetto ai dati dello stesso periodo dello scorso anno. Da notare, inoltre, che l’intero mercato britannico, nel periodo considerato, è in calo del -30.7%.

Svizzera

Anche la Svizzera, mercato dove Alfa Romeo è storicamente “forte, fa segnare dati negativi per il marchio. A novembre, infatti, le unità vendute sono state solo 162 con un calo del -34% nel confronto con il mese di novembre dello scorso anno. Da notare che il mercato locale è calato solo del 5.7%.

Nel parziale annuo, Alfa Romeo si ferma a 1.621 unità vendute in Svizzera con oltre 1.000 unità in meno rispetto ai dati dello scorso anno. Il calo percentuale registrato dal brand sul mercato elvetico è del -39%. Da notare che il mercato auto in Svizzera è in calo del -25%.

Cosa attendersi dal 2021

Alfa Romeo, è praticamente certo, chiuderà il 2020 con risultati in linea con quelli degli ultimi mesi. Di conseguenza, il brand continuerà il suo calo generalizzato in tutti i principali mercati europei. Per i prossimi mesi, inoltre, la casa italiana dovrebbe continuare a far segnare dati negativi anche per via della fine della produzione della Giulietta che, ricordiamo, non sarà sostituita da una nuova generazione.

Per il 2021 sono in arrivo i restyling di Giulia e Stelvio, con le inedite varianti ibride, e il nuovo Alfa Romeo Tonale. Per quanto riguarda i restyling, al momento non ci sono informazioni ufficiali e non ci sono conferme in merito all’avvio dei test drive delle nuove varianti. Per il Tonale, invece, gli ultimi rumors parlano di un debutto a fine 2021 o addirittura ad inizio 2022. 

E’ probabile, quindi, che proprio il 2022 sarà il primo anno dell’effettivo di lancio del marchio italiano. In cantiere, infatti, c’è anche un nuovo modello inedito, il futuro entry level Alfa Romeo B-SUV che dovrebbe essere realizzato a partire dalla piattaforma fornita da FCA dopo la fusione con Stellantis. Continuate a seguirci per saperne di più.

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