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Monitoraggio viadotti Autostrade: bando europeo

Si è chiuso il bando europeo del valore complessivo di 67,5 milioni 

Pensando all’immane tragedia di Genova (crollo del Ponte), ha un notevole peso specifico il monitoraggio viadotti Autostrade per l’Italia (Atlantia, Benetton). C’è stato un bando europeo da parte di Aspi. Per le attività di controllo di tutte le 4500 infrastrutture (tra viadotti, cavalcavia e gallerie) della rete di Autostrade per l’Italia, per i prossimi tre anni, rinnovabili per altri due.

Monitoraggio viadotti Autostrade: chi ha vinto

Ecco il vincitore. Il raggruppamento di imprese costituito dalla capofila Proger, società multinazionale specializzata in servizi di ingegneria, e da Bureau Veritas Nexta, Tecno Piemonte e Tecno Lab.

Com’è stata stilata la graduatoria? A conclusione di una procedura a evidenza pubblica, esperita da una commissione di gara di nomina del ministero dei Trasporti. Le attività di sorveglianza svolte da ingegneri, tecnici e ispettori saranno supportate dalla nuova piattaforma digitale “Argo”, sviluppata da Autostrade Tech in collaborazione con IBM, Finacntieri Nextech.

Obiettivo, massima sicurezza ovunque. Prevenzione totale di parziali cedimenti, con barriere protettive adeguate in ogni punto. Un programma che aiuterà anche a dimezzare i morti dal 2021 al 2030: target dell’Unione europea, dopo i flop dei due decenni precedenti.

Controllo dato da Aspi a società esterne

Si chiama esternalizzazione delle attività di sorveglianza della rete autostradale. Non è Aspi che monitore in modo diretto, ma società esterne ad Aspi. Solo nel 2019, oltre 19.000 ispezioni su ponti, viadotti, cavalcavia e gallerie. Con 70.000 prove di pull-out (resistenza alla) sulle barriere di sicurezza. Autostrade per l’Italia dal 2019 ha speso circa 400 milioni di euro. Nel 2020 sono stati effettuati lavori per 650 milioni. Mentre nel 2021 sono già state programmate spese di manutenzione per 600 milioni di euro.

Quale futuro per Autostrade?

Intanto, si resta in attesa di capire quale sia il futuro di Aspi. Il Governo, oltre due anni fa, aveva promesso una veloce soluzione del problema. A oggi, siamo in alto mare. Non si sa né chi comprerà Aspi né quando.

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