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I millennials amano l’auto più di prima

Il Covid cambia tutto: i mezzi pubblici fanno paura

MillenialCarBuying infographic - ITA

I millennials amano l’auto più di prima. Di chi parliamo? Due possibilità: sono i nati fra i primi anni 1980 e fino a metà degli anni 1990. O quelli nati dal 2000 in poi. Comunque sia, adesso, col Covid, sono molto più vicini all’auto di prima. Perché i mezzi pubblici fanno paura per il contagio di coronavirus. CarNext.com, il marketplace online paneuropeo per le auto usate di alta qualità, ha rilasciato i risultati della nuova Millennial Car Survey: rivela che il 68% dei millenials sono ora più propensi alla guida piuttosto che ai mezzi pubblici.

I millennials amano l’auto più di prima: preziosa a Natale

In comparazione con lo scorso anno, più della metà degli intervistati probabilmente guiderà nel raggiungere casa per le occasioni speciali durante le festività natalizie. È stato chiesto a 3.000 millennials di 6 nazioni come le loro prospettive di mobilità e acquisto auto online sono variate a causa del virus. Indagine condotta a novembre 2020 da OnePoll, una società di ricerche di mercato. Include risposte da 3.000 guidatori di età compresa fra i 24 e i 35 anni in sei nazioni: Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Portogallo e Spagna. Con una divisione di genere uguale.

Il 46% dei guidatori considererebbe di comprare online, con un 33% che lo ritiene più sicuro considerata la pandemia. Considerando questo tuttavia il 41% dei millennials ancora vuole parlare con qualcuno per ricevere consulenza nel processo di acquisto di un’ automobile, e il 68% trova un sistema di pagamento sicuro molto importante.

Dopo il secondo lockdown, auto fondamentale

Per Dalisa Iacovino, CarNext.com Director per l’Italia, i millennials sono stati visti come la generazione che dipendeva dal trasporto pubblico o da servizi di ride hailing. Ma la situazione ha chiaramente variato le loro preferenze in materia di mobilità. Sebbene i millennials esprimano meno la paura per il Covid-19, ora vedono l’auto privata come l’opzione più sicura nella nuova normalità. Questo è un cambiamento fondamentale nella maniera di pensare a causa della pandemia. E almeno 50 di loro guideranno nel raggiungere le famiglie per le vacanze natalizie.

Aggiungiamo che, dopo il primo lockdown, le infezioni sono schizzate alle stelle in concomitanza con l’uso dei mezzi pubblici. L’auspicio è che l’errore della politica italiana non si ripeta. L’auto diventa così fondamentale per la nostra mobilità pulita sotto tutti i punti di vista, anche igienico-sanitario.

 

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