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La produzione di Citroën C4 e ë-C4 accelera a Villaverde

Dopo sei settimane la produzione di Citroen C4 ed e-C4 sta accelerando nello stabilimento di Villaverde

Citroën e-C4 neopatentati
Citroën e-C4

Lo storico stabilimento di Villaverde a Madrid, ora di proprietà del Gruppo PSA, ha prodotto i modelli Barreiros, Chrysler, Talbot e Peugeot prima che, in tempi più recenti, si puntasse su quelli del marchio Citroën. Da metà ottobre, la catena di montaggio ha lasciato la Citroën Cactus per concentrarsi sulla nuova C4 e sulla sua versione elettrica ë-C4, prodotte per il mondo intero nella fabbrica creata da Eduardo Barreiros nel 1952.

Il progetto C4, internamente conosciuto come C41 Madrid, è stato comunicato allo stabilimento nell’aprile 2017 e ha richiesto un investimento di 144 milioni di euro che includeva l’adozione della piattaforma CMP, grazie alla quale è possibile montare sulla stessa linea veicoli sia termici che elettrici. La piattaforma è divisa in due parti che vengono assemblate qui, al fine di abbassare i costi logistici, e le batterie per le varianti elettriche provengono dal centro PSA di Vigo.

L’intero processo industriale, ad eccezione dello stampaggio -specialità che manca a Villaverde-, si svolge in un’area di 80.000 mq dove lavorano 965 persone, il 23% delle quali donne. Ogni ora 30 auto escono dalla catena di produzione, il che significa che ogni squadra realizza 224 veicoli per turno di lavoro. Attualmente, la percentuale di versioni elettriche è del 15%, anche se si prevede che presto si avvicinerà al 20%. Ogni giorno vengono forniti allo stabilimento 65 camion carichi per un totale di 445.000 pezzi.

Dopo sei settimane la produzione di C4 ed e-C4 sta raggiungendo una velocità di crociera tale da riempire un’attività di fabbrica che negli ultimi anni è stata sottoutilizzata a causa della domanda bassa per la Cactus. Citroën punta di più sulla spinta del nuovo modello, adornato da una carrozzeria in stile SUV molto fashion, carica di tecnologia e con tante possibilità di personalizzazione, come richiesto anche negli ultimi tempi.

Ispirata al design delle ammiraglie GS e C4 Coupe, la C4 sfoggia la stessa altezza del tetto nel tratto finale e una silhouette complessivamente audace e aerodinamica. Viene offerto con cerchi fino a 18 pollici, in sette colori di carrozzeria e 5 pacchetti colore -fino a 31 possibilità di personalizzazione sono possibili-, oltre a cinque ambienti interni.

Come abbiamo anticipato qualche mese fa, l’auto incorpora i noti sedili Advanced Comfort ereditati da Cactus e C5 Aircross, con funzione di massaggio nella finitura più alta, ammortizzatori idraulici progressivi – di serie sui modelli con cerchi da 18 “-, Schermo centrale da 10 ”, display head-up e assistente di guida automatica in autostrada, dispositivo di guida autonoma di livello 2.

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