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Bollo auto ibride o elettriche: ecco come viene calcolato

Ecco come si calcola il bollo per quanto riguarda le vetture ibride e quelle alimentate esclusivamente in maniera elettrica

Fiat 500 elettrica

Che la tassa automobilistica, meglio nota come bollo auto, sia una di quegli elementi che riescono a fornire un gran fastidio è chiaramente cosa nota. Un po’ meno nota è a volte la differenza che esiste tra le varie regioni e la difficoltà di calcolo molte volte sconosciuta ai più.

Se però aveste deciso di acquistare una vettura ibrida o meglio ancora una full electric, allora il discorso cambia perché il bollo auto potrebbe essere meno funesto di quanto appare nel caso delle comuni motorizzazioni ancora più diffuse. Oggi vediamo come si calcola il bollo auto per vetture ibride e per quelle che invece adottato una tecnologia propulsiva completamente votata all’elettricità.

Nel caso delle ibride sono differenti le interpretazioni regionali

Le differenze nel caso ci si trovi a disporre di una vettura ibrida cambiano di regione in regione. Meglio quindi affidarsi alle differenti interpretazioni regionali per comprendere i principi di esenzione e vari elementi rientranti in questa finestra. Tutto ciò che però si può configurare con certezza è che una vettura ibrida, non ha importanza se si tratti di una mild hybrid, di una plug-in hybrid o completamente ibrida, calcola l’entità economica del bollo auto tenendo in considerazione solamente la potenza generata dal motore tradizionale quindi benzina o diesel senza distinzione.

Ne deriva che il calcolo va effettuato sulla potenza in kW espressa dal propulsore termico di riferimento, quella che si trova sul libretto di circolazione. Di conseguenza il computo economico non viene effettuato sulla base della potenza complessiva che risulta dal totale tra potenza dell’unità elettrica e propulsore tradizionale.

Per le full electric ancora meglio

È invece completamente diverso il calcolo effettuato per la gestione del bollo sulle vetture dotata di alimentazione full electric. In questo caso manca l’unità relativa al propulsore tradizionale che viene rimpiazzata da un elemento completamente elettrico che alimenta la vettura. La potenza complessiva ora non può che essere quindi quella erogata dal propulsore elettrico: se i motori elettrici che alimentano la vettura sono più di uno, il bollo si calcola sulla potenza complessiva generata.

C’è da dire però che la potenza che le full electric registrano sul libretto è quella “massima che la vettura conserva in media per 30 minuti consecutivi” come riportato dalla normativa ECE R85, un dato che nella maggior parte dei casi differisce al ribasso anche di molto rispetto al valore effettivo espresso dal propulsore.

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