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Mattia Binotto non è in Turchia, ma per Laurent Mekies è comunque presente

Mattia Binotto ha scelto di rimanere a Maranello: le sue veci vengono affidate a Laurent Mekies che ammette di sentire comunque la sua vicinanza

Mattia Binotto e Laurent Mekies

Come aveva già anticipato lo stesso team principal della Scuderia, in virtù di una minore presenza in pista; all’Istanbul Park non c’è Mattia Binotto che è invece rimasto a Maranello per seguire più da vicino le sorti della squadra. Il carico di lavoro grava quindi sul direttore sportivo, Laurent Mekies, che ha comunque assicurato che sebbene Mattia Binotto non si trovi in Turchia rimane comunque particolarmente presente nella gestione del team in pista.

Le responsabilità aumentano quindi per Laurent Mekies, per la prima volta durante questa stagione 2020. Per Mekies i nuovi tracciati introdotti a causa delle scelte ponderate derivanti dalla pandemia da Coronavirus rappresentano “una grossa palestra per le metodologie di lavoro della Scuderia e quindi per ciò che riguarda l’approccio per il weekend di gara”.

“Riuscire ad arrivare ben preparati all’evento non potendo contare su dati recenti è molto importante in uno sport nel quale il fattore tempo è fondamentale. Devo dire che su questo specifico aspetto il bilancio della stagione è stato finora relativamente positivo e l’esperienza che stiamo maturando quest’anno sarà utilissima anche in futuro. Nel caso specifico di Istanbul, dove non si corre dal 2011, abbiamo la fortuna di poter contare su un pilota come Sebastian (che ha chiuso in P8 nelle Libere di oggi) che ha già corso su questa pista quattro volte, mentre Charles (P2 nelle stesse Libere) sarà al suo debutto assoluto: per lui c’è stata la possibilità di fare esperienza al simulatore”, ha aggiunto Mekies.

Un fine settimana non facile

Per Laurent Mekies il fine settimana dell’Istanbul Park che si è aperto oggi non sarà facile. Ha ammesso così il direttore sportivo della Scuderia, sebbene la seconda piazza alle spalle di Verstappen conquistata poco fa da Leclerc lascia spazio a qualche speranza in accordo con la P8 di Vettel. Due risultati molto interessanti che comunque non devono illudere, soprattutto se rapportati ad altre fenomenologie simili viste durante questa stessa stagione.

“Le caratteristiche dell’Istanbul Park dicono che non sarà semplice per noi questo fine settimana – ha ammesso Laurent Mekies – spesso alle spalle del gruppo di testa i distacchi sono sempre molto contenuti e basta quindi poco per lottare per la seconda fila o per rimanere al di là della Q2. Il nostro obiettivo sarà quello di confermare i piccoli progressi che abbiamo visto nelle ultime gare e ridurre, se possibile, il gap rispetto a chi ci sta adesso davanti nel campionato Costruttori”.

Su Mattia Binotto, quindi, Mekies ha ammesso che il team principal ha cercato sempre un approccio innovativo per quanto riguarda il suo attuale ruolo nella Scuderia. “Mattia ha sempre pensato out of the box. Ha organizzato il metodo di lavoro in modo da concedergli la flessibilità necessaria per gestire ogni cosa a modo suo, nella maniera più efficiente. Lo faceva quando era direttore tecnico e a maggior ragione ora come team principal. Probabilmente è strano non vederlo fisicamente qui ma sono sicuro che sarà vicinissimo grazie ai tanti metodi di comunicazione di cui disponiamo” ha concluso Mekies.

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