in

Jeremy Clarkson ammette che le supercar sono finite

Jeremy Clarkson pensa che le supercar siano finite perchè ormai sono troppo pericolose da guidare in strada

Jeremy Clarkson
Jeremy Clarkson

Jeremy Clarkson pensa che le supercar siano morte e potrebbe avere ragione. In una recente recensione su Alfaholics GTA-R per The Times, il presentatore di The Grand Tour ha parlato di come le supercar moderne siano avanzate fino alla follia, spingendolo persino a dire: “Sono troppo potenti”. Parole che non avremmo mai pensato di sentire da Jeremy Clarkson, ma in fondo ha ragione.

“Penso che dovremo affrontare il fatto che le supercar siano finite”, ha dichiarato. “Sono troppo grandi e troppo potenti. “Su una strada normale non puoi tenere il piede fermo in prima, seconda o terza per più di un secondo perché è come provare a far volare un jet da combattimento attraverso un centro commerciale.”

Hai bisogno di una pista per vivere appieno una supercar moderna e la maggior parte delle persone non ci andrà mai. “Quindi”, continua, “dato che le supercar sono ora inutilizzabili e guidate da persone orribili senza gusto, ormai sono finite.

La risposta di Jeremy Clarkson sta in un’Alfa Romeo GTA modificata da 420.400 dollari. L’ Alfaholics GTA-R è una supercar che puoi usare. Abbiamo già sentito Clarkson parlarne prima, di quanto le auto sottodimensionate siano più divertenti da guidare.

Clarkson ha detto che se fosse su una Ferrari, non sarebbe in grado di godersi la strada e tutto ciò a cui sarebbe in grado di pensare sarebbe la velocità, la frenata e di non schiantarsi ad alta velocità.

La GTA-R non è l’auto più potente che si può acquistare. Ciò che manca in velocità e potenza, lo compensa con anima e versatilità. Puoi portare questa macchina al limite senza essere a un millimetro dalla morte. Clarkson ora preferisce auto come questa invece dei mostri con motori V12 che sono estremante pericolosi da guidare.

Ti potrebbe interessare: Alfa Romeo Stelvio Quadrifoglio: cosa ne pensa Jeremy Clarkson del SUV sportivo

Lascia un commento