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Auto elettriche: previste fino a 130.000 colonnine di ricarica in Italia nel 2030

4 milioni di auto dovrebbero essere 100% elettriche entro i prossimi 10 anni

auto elettrica

Motus-E, in collaborazione con Strategy&, ha realizzato il report Il futuro della mobilità elettrica: l’infrastruttura di ricarica in Italia @2030 con l’obiettivo di analizzare dei possibili scenari futuri della diffusione dei veicoli elettrici e delle infrastrutture di ricarica pubblica fino al 2030.

Secondo le stime fatte da Motus-E, saranno circa 4,9 milioni i veicoli elettrici circolanti sulle strade italiane entro i prossimi 10 anni. 4 milioni di questi saranno auto completamente elettriche mentre 900.000 modelli ibridi plug-in.

Auto elettriche infrastrutture di ricarica
Auto elettriche, l’infrastruttura di ricarica è molto importante per la loro diffusione

Auto elettriche: entro i prossimi 10 anni dovrebbero circolare in Italia circa 4,9 milioni di esemplari

Per quanto riguarda le infrastrutture di ricarica, il report realizzato da Motus-E e Strategy& prevede due possibili scenari. Il primo si è focalizzato sulle esigenze del consumatore, ipotizzando un miglioramento sostanziale dell’esperienza di ricarica rispetto a quella attuale tramite l’ampliamento della rete di ricarica pubblica che va di pari passo con quella privata.

L’utente vorrebbe avere la possibilità di accedere facilmente a punti di ricarica rapida in modo da caricare velocemente il suo veicolo elettrico sia in città che in un ambiente extraurbano.

Ipotizzando una domanda energetica pari a circa 10 TWh solo per la mobilità elettrica al 2030, lo scenario ipotizzato prevede 42% di ricarica domestica, 30% di ricarica condivisa e 28% di ricarica pubblica per un totale di 98.000 colonnine di ricarica. Questo numero è a sua volta composto dal 14% di punti di ricarica da 3-7 kW, dal 54% da 22 kW e dal 32% da 50-350 kW.

Il secondo scenario ipotizzato nel report da Motus-E e Strategy& prende in considerazione una maggiore diffusione delle colonnine di ricarica, perlopiù a bassa potenza.

Le stime fatte nel report prevedono 130.000 punti di ricarica in Italia entro il 2030 che soddisfano il 62% del fabbisogno energetico, costituito dal 32% con ricariche private, dal 30% con ricariche condivise e dal 38% con ricariche pubbliche. Infine, lo stesso scenario prevede 45% di colonnine di ricarica da 22 kW, 40% da 3-7 kW e 15% da 50-350 kW.

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