Valtellina EcoGreen. Si sono disputate (il 24 e il 25 ottobre), con il 1° Valtellina EcoGreen, le ultime due gare della terza edizione del Green Endurance. È il Campionato Italiano Energy Saving organizzato da Aci Sport. Riservato agli autoveicoli ecologici alimentati con energie alternative e rinnovabili: elettrici, ibridi, a biometano, metano e GPL.
Valtellina EcoGreen: com’è andata
La manifestazione sportiva ha anche una speciale vocazione di laboratorio per la sperimentazione di nuove soluzioni e tecnologie per la mobilità. Ha visto il debutto in gara di una vettura dual fuel Diesel GPL: una Fiat Tipo 1.6 Multijet 120 HP S&S Lounge trasformata a gas in after market da Autogas Italia. Azienda del Gruppo Holdim specializzata nella produzione di sistemi per la conversione di autoveicoli a GPL e metano.
Dual fuel: come funziona l’auto da gara
Per la conversione a GPL sono stati utilizzati il riduttore di pressione Autogas Italia RPG 09, la centralina elettronica DGID Light32, gli iniettori Autogas Italia singoli e il serbatoio toroidale, che è stato posizionato nel vano alloggiamento ruota di scorta.
Il commutatore posizionato sul cruscotto della vettura permette di selezionare il tipo di alimentazione (Diesel o Dual).
Mentre la centralina, oltre al compito di gestire i componenti elettromeccanici del sistema, gestisce la riduzione di gasolio. E la relativa sostituzione energetica con l’adeguata quantità di GPL gassoso.
Per ottenere la miglior riduzione possibile, la centralina è in grado di attuare diverse strategie che possono coinvolgere i potenziometri.
Su una Fiat 1.6 Multijet 120 HP
Autogas Italia è arrivata ad ottenere sul motore Fiat 1.6 Multijet 120 HP (vedo foto) una riduzione media del gasolio del 40% mantenendo invariate le temperature allo scarico e nel sistema dei catalizzatori. La guidabilità è migliorata in coppia motore con un incremento di potenza massima del 5% rispetto all’originale.
E il biometano ha rifornito le auto a doppia alimentazione in gara anche nel 2020 al 1° Green Prix Città di Merate del 10-11 ottobre grazie all’introduzione di un’altra novità assoluta: l’unità mobile di rifornimento di biometano voluta da Snam4Mobility.