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Brasile: la produzione di veicoli è aumentata nuovamente a settembre

41,1% di veicoli prodotti in meno nei primi nove mesi del 2020 rispetto al 2019

FCA produzione auto italia

ANFAVEA (Associacao Nacional dos Fabricantes de Veiculos Automotores) ha pubblicato negli scorsi giorni il bilancio mensile che riguarda la produzione di veicoli in Brasile. In particolare, l’associazione ha registrato un aumento del 4,4% a settembre rispetto ad agosto. Le unità assemblate sono state 220.200 contro 210.900 del mese precedente.

Anche se questi dati sembrano molto promettenti, da inizio anno, il nono mese del 2020 è il peggior settembre registrato in Brasile dal 2016, secondo il presidente di ANFAVEA Luiz Carlos Moraes.

FCA riprende produzione Brasile
Brasile, prodotti oltre 220.000 veicoli a settembre

Brasile: la produzione a settembre è aumentata del 4,4% rispetto ad agosto

Nei primi nove mesi di quest’anno si è registrata una flessione del 41,1% rispetto al 2019. Quest’anno sono stati prodotti fino ad ora 1,33 milioni di veicoli contro i 2,26 milioni dello stesso periodo del 2019. Parliamo di una differenza superiore alle 900.000 unità, a meno che non vengano recuperate nei restanti mesi del 2020.

Moraes afferma che questo è il peggior risultato mai registrato nel periodo gennaio-settembre dal 2003. Il presidente di ANFAVEA ha anche sottolineato il fatto che le case automobilistiche si stanno adattando alle nuove esigenze.

Alla domanda se questa situazione possa continuare e incidere sull’andamento del settore per quest’anno, Moraes ha risposto: “Non credo si tratti di un problema cronico ma temporaneo che dovrebbe essere risolto nei prossimi mesi. L’industria si sta adeguando al mercato, cercando ancora di leggere cosa e quanto dovrebbe produrre. Se non c’è carenza di componenti, come fino ad ora non c’è stata, la mancanza di alcuni prodotti dovrebbe essere superata in poco tempo“.

Si è registrato anche un leggero aumento del numero di veicoli disponibili presso le concessionarie e negli stabilimenti, da 140.200 di agosto a 141.700 di settembre. Moraes ha inoltre spiegato che il lieve aumento del numero di posti di lavoro nel settore (+0,2%), passato da 121.900 di agosto a 122.100 di settembre, è dovuto alle soluzioni proposte dalle aziende con clienti nell’agroalimentare e anche all’accordo nello stabilimento Renault di Paranà che ha riammesso i 747 lavoratori licenziati a luglio.

Secondo ANFAVEA, il settore dovrebbe registrare un calo della produzione del 35% con 1,92 milioni di veicoli contro i 2,94 milioni immatricolati lo scorso anno. La previsione fatta a gennaio prevedeva una crescita del 7,3% e 3,1 milioni di unità assemblate nel 2020. Con la secondo la previsione rilasciata a luglio, la riduzione prevista era del 45% con 1,6 milioni di modelli prodotti.

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