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Invasione di autovelox a Roma

A poche settimane dalla conversione del decreto Semplificazioni, ecco nuovi rilevatori di velocità

autovelox

Invasione di autovelox a Roma. Il tutto grazie al Governo Conte: la legge di conversione del decreto Semplificazioni prevede la possibilità di impiegare autovelox fissi anche nei centri urbani. Tutta la Città Eterna sarà interessata della cosa: un’ondata senza precedenti.

Invasione di autovelox a Roma: dove ci sono o ci saranno prestissimo

  • In via del Muro Torto.
  • Sul Lungotevere in direzione dello stadio Olimpico e sul Lungotevere in Augusta, verso piazzale Flaminio: sopra i tabelloni di indicazione del traffico.
  • Via Cristoforo Colombo, nei segmenti più centrali.
  • Vecchia Fiera di Roma, verso Ostia.
  • Semaforo all’altezza di Circonvallazione Ostiense, in direzione Caracalla.
  • Viale Marconi, all’altezza di piazzale Edison, verso il ponte sul Tevere.
  • Via Laurentina, in corrispondenza dei Ponti.
  • Viale Isacco Newton in entrambe le direzioni. Tuscolana, all’altezza di via dell’Arco di Travertino e del centro commerciale Cinecittà 2, in direzione centro. Via Gasperina. Via di Tor Bella Monaca in direzione centro. Sorbara verso il policlinico di Tor Vergata.
  • Tangenziale Est e Grande Raccordo Anulare.
  • Roma Nord: via Gregorio VII, all’ingresso e all’uscita della galleria: via Leone XIII, verso via Anastasio II. Sull’Aurelia al km 33,2, in direzione Cerveteri. Tra Aranova e Fregene, e tra Fregene e Torrimpietra.
  • In via Cristoforo Colombo al drive-in di Casal Palocco, dell’Infernetto e di Ostia, in direzione di Ostia.
  • Via del Mare all’altezza di Vitinia e di Mezzocammino.
  • Villaggio Azzurro.
  • Spinaceto,  via Pontina, in direzione Roma.

Prima li mettono, magari poi gli autovelox andranno tolti

Siccome la norma è stata criticata anche da Mattarella, e siccome c’è un disegno legge che vuole cancellare questa bizzarra riforma del Codice della Strada, sarebbe il colmo se i Comuni dovessero eliminare gli autovelox dopo averli messi. Un po’ come i cartelli dei test monopattini: sono tutti da buttare. I monopattini sono come le bici da gennaio 2020, e il test non c’è più. Denaro pubblico sbattuto via senza pietà per il contribuente.

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