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Mercato auto in UK: le vendite sono calate del 4,4% a settembre

La domanda di veicoli elettrici è cresciuta del 184,3% rispetto a settembre 2019

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Le vendite di nuove auto nel Regno Unito hanno registrato un calo a settembre del 4,4%. Queste informazioni arrivano dagli ultimi dati pubblicati dalla Society of Motor Manufacturers and Traders (SMMT). In particolare, il settore ha registrato 328.041 nuove immatricolazioni durante l’intero mese scorso ed è stato il settembre più debole dall’introduzione del sistema a doppia targa nel 1999.

Le scarse prestazioni mensili seguono i volumi bassi registrati a settembre 2018 e 2019, quando le modifiche normative hanno ritardato la certificazione dei veicoli e causato vari problemi di fornitura in tutta l’Unione Europea. Le immatricolazioni delle auto private sono calate dell’1,1% nel mese mentre quelle delle imprese del 5,8%.

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Le auto ibride plug-in e completamente elettriche hanno rappresentato più di una immatricolazione su 10 in quanto continua ad aumentare l’appeal da parte dei consumatori. La domanda di veicoli elettrici è cresciuta del 184,3% rispetto a settembre dello scorso anno.

L’allentamento delle restrizioni dovute al coronavirus da giugno ha visto i consumatori britannici ritornare nelle concessionarie e negli stabilimenti produttivi dopo un periodo sicuramente da dimenticare per il settore. Nonostante ciò, il mercato deve ancora affrontare altri ostacoli come ad esempio la Brexit.

Mike Hawes, amministratore delegato della SMMT, ha dichiarato: “Durante un anno torrido, l’industria automobilistica ha dimostrato un’incredibile capacità di recupero, ma questa non è una ripresa. Nonostante la spinta delle nuove immatricolazioni, l’introduzione di nuovi modelli e le offerte allettanti, questo è ancora il settembre più povero da quando è stato introdotto il sistema a due targhe nel 1999. A meno che la pandemia non sia controllata e la fiducia dei consumatori e delle imprese ricostruita in tutta l’economia, il futuro sembra davvero molto impegnativo“.

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