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Friuli Venezia Giulia: lo sconto su benzina e diesel continuerà ad ottobre

I cittadini della regione autonoma hanno risparmiato quasi 1 milione di euro in meno di un mese

Aumento IVA prezzi carburante

Il mese scorso abbiamo riportato che la regione autonoma Friuli Venezia Giulia propone uno sconto molto interessante su benzina e diesel per i residenti che abitano più vicino al confine con la Slovenia. Questa iniziativa ha l’obiettivo di eliminare il fenomeno del turismo del pieno poiché diversi automobilisti si recano proprio in Slovenia per fare il pieno di carburante e quindi risparmiare.

Gli sconti sul prezzo sono stati ora prorogati fino al 31 ottobre in quanto la scadenza era prevista proprio per domani, mercoledì 30 settembre 2020. Secondo quanto riportato da Fabio Scoccimarro, assessore alla difesa dell’ambiente, energia e sviluppo sostenibile, il fenomeno dei turisti del pieno sembra essere diminuito parecchio e ciò ha portato alla riconferma di questa iniziativa molto interessante.

Carburanti
Friuli Venezia Giulia, l’iniziativa volta a combattere il turismo del pieno sarà valida anche ad ottobre

Friuli Venezia Giulia: confermato lo sconto su benzina e diesel anche per il mese prossimo

Dopo il 31 ottobre, la regione Friuli Venezia Giulia ha annunciato che il contributo verrà confermato ma l’entità verrà valutata. Ciò significa che gli attuali sconti aggiuntivi potranno subire delle modifiche.

Tutti i residenti dei comuni presenti nell’Area 1 possono usufruire di uno sconto pari a 0,29 euro/litro per la benzina e 0,20 euro/litro per il diesel. A questo si aggiunge uno sconto di 0,05 euro/litro applicato dalle compagnie petrolifere e un ulteriore 0,05 euro/litro di sconto riservato alle auto ibride. In questo modo 1 litro di benzina o diesel arriva a costare meno di 1 euro.

Oltre a sostenere il lavoro di coloro che gestiscono le stazioni di servizio al confine con la Slovenia, questa manovra ha dimostrato di far risparmiare quasi 1 milione di euro in meno di un mese ai cittadini del Friuli Venezia Giulia. Inoltre, si è registrata anche una riduzione dell’inquinamento in quanto gli spostamenti in auto sono minori.

Fabio Scoccimarro ha dichiarato che chiederà al Governo italiano un contributo pari al 50% dei 41,5 milioni di euro regionali per mantenere bassi i prezzi del carburante e i conseguenti numerosi benefici per le casse dello Stato e per le famiglie della regione autonoma.

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