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Regno Unito: molti concessionari usano prestiti e fidi per rifornire i loro piazzali

I rivenditori britannici sfruttano sempre di più i fidi per finanziarsi, secondo un’indagine

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Quasi un quarto dei concessionari di auto usate presenti nel Regno Unito si è rivolto a prestiti e scoperti di conto corrente ideati appositamente dal governo per questa emergenza da coronavirus per finanziare le loro scorte nei piazzali dopo il lockdown, secondo quanto scoperto da NextGear Capital.

Le risposte all’ultima analisi del sentiment dei concessionari, commissionata da Cox Automotive, hanno mostrato che il 13% dei rivenditori ha utilizzato il Bounce Back Loan Scheme o il Coronavirus Business Interruption Loan Scheme (CBILS) per rifornire i propri piazzali mentre il 22% ha usato un fido.

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Regno Unito, diversi concessionari si sono rivolti a prestiti e scoperti di conto per popolare i loro piazzali

Regno Unito: il 22% dei concessionari intervistati ha usato un fido per finanziarsi

NextGear Capital ha affermato che il numero dei concessionari che si rivolgono allo scoperto di conto è aumentato notevolmente dall’ultimo sondaggio effettuato ad ottobre del 2018. Allora solo il 9% utilizzava i fidi come fonte di finanziamento.

Un numero maggiore di rivenditori ha usato anche il proprio denaro per finanziare le operazioni di stoccaggio. Parliamo di un 78% di ora contro il 47% del 2018. L’indagine condotta da NextGear Capital arriva pochi giorni dopo che la Finance and Leasing Association (FLA) ha esortato il governo britannico a non terminare prima il sostegno finanziario COVID-19 verso le imprese britanniche.

Liam Quegan, amministratore delegato di NextGear Capital, ha detto che pensava che fosse una cosa grandiosa che i concessionari avessero approfittato del sostegno del governo ma ha descritto il numero degli utilizzatori del fido come un dato davvero preoccupante.

Gli scoperti di conto corrente sono una soluzione a breve termine che può essere costosa in quanto il costo viene sostenuto fino a quando il saldo complessivo non torna al zero. Può essere come rincorrere la coda per tornare in un positivo. Vorrei esortare tutti i concessionari che si appoggiano fortemente ai fidi di rivedere le loro opzioni e prendere in considerazione mezzi alternativi di finanziamento che meglio si adattano alle loro esigenze a lungo termine”, ha detto Quegan.

NextGear Capital ha approvato le richieste dei clienti per ulteriori 27 milioni di sterline dal 1° giugno mentre ha finanziato circa 10.000 veicoli per un valore di 2 milioni di sterline durante il lockdown. Il recente sondaggio sul sentiment dei concessionari ha rivelato che, dal 1° giugno, il 22% dei rivenditori di auto ha acquistato azioni tramite finanziamenti captive, il 9% tramite un prestito bancario e sempre il 9% usando dei finanziamenti non captive.

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