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Michelin accoglie con favore il piano strategico per l’idrogeno della Francia

Fabio Ferrari si occuperò di sviluppare la strategia di mobilità tramite idrogeno

Michelin piano strategico idrogeno Francia

Michelin è favorevole alla strategia sull’idrogeno annunciata dalla Francia. Questo nuovo piano costituirà una nuova spinta per trasformare l’idrogeno in realtà, coinvolgere l’intero settore e posizionare la Francia come uno dei leader mondiali in questo settore.

Florent Menegaux, presidente di Michelin, ha dichiarato: “L’annuncio di questo piano è un passo importante nello sviluppo di un’industria francese dell’idrogeno. Michelin è convinta che la mobilità a idrogeno sarà una delle componenti essenziali della mobilità pulita, complementare alle batterie. Tuttavia, l’idrogeno va ben oltre la mobilità: è una soluzione molto interessante per combattere le emissioni di CO2 e l’inquinamento atmosferico”.

Florent Menegaux Michelin
Florent Menegaux, presidente di Michelin

Michelin: il noto produttore di pneumatici intensifica i suoi sforzi verso l’idrogeno

Menegaux ha proseguito dicendo: “Grazie alla sua flessibilità di produzione e utilizzo, l’idrogeno sta diventando essenziale per la transizione energetica. In particolare, la produzione di acciaio, i prodotti chimici, il riscaldamento e, naturalmente, i trasporti possono ora essere privi di emissioni di carbonio grazie a questo elemento“.

Infine, il presidente di Michelin ha dichiarato: “È anche, di gran lunga, una delle poche tecnologie che promuovono la sovranità industriale ed energetica per l’Europa. Per tutti questi motivi l’idrogeno rappresenta un’area di crescita strategica per Michelin. Una quota significativa dell’attività del gruppo sarà effettivamente non legata agli pneumatici tra dieci anni“.

Fra le novità presentate dal governo di Macron c’è lo sviluppo dell’idrogeno per le soluzioni di viaggi d’affari e permetterà a Michelin di accelerare i suoi progetti di crescita. Per quanto riguarda le principali tecnologie francesi per la mobilità a idrogeno, il noto produttore di pneumatici è già coinvolto con Symbio, una sua controllata.

Symbio logo

Michelin punta a trasformare Symbio in un leader mondiale nel campo dell’idrogeno

Le nuove misure consentiranno a Symbio di diventare leader mondiale del sistema di celle a combustibile a idrogeno con un fatturato target di circa 1,5 miliardi di euro entro il 2030. Oltre a questo, il futuro stabilimento europeo di Symbio creerà diversi posti di lavoro e si troverà vicino a Lione.

Riguardo i progetti di regionali dell’idrogeno su larga scala, Michelin intende accelerarne lo sviluppo con le parti interessate del settore. Il noto produttore di gomme è un pioniere con Zero Emission Valley, ossia la prima iniziativa europea che vede l’implementazione dell’idrogeno nella mobilità su scala regionale (Auvergne-Rhône-Alpes). Questo progetto prevede l’installazione di 20 stazioni di idrogeno e l’uso di 1200 veicoli a idrogeno per aziende entro il 2023.

Per questo progetto, Michelin diventa azionista di Hympulsion, la società che si occuperà di installare e gestire le 20 stazioni assieme a Engie, la regione Auvergne-Rhône-Alpes, la Caisse des Dépôts e Crédit Agricole. Michelin sta anche intraprendendo una serie di altre azioni per facilitare la diffusione della mobilità a idrogeno come ad esempio le corse automobilistiche che il gruppo considera la soluzione perfetta per innovare e per usare come vetrina.

A giugno di quest’anno, Michelin e Symbio sono diventati partner del progetto Mission H24 che mira ad applicare la tecnologia dell’idrogeno ai veicoli endurance che gareggeranno nella 24 Ore di Le Mans del 2024. Fabio Ferrari sarà incaricato di sviluppare la strategia di mobilità con l’idrogeno in Michelin e di supportarne l’implementazione.

Coronavirus Michelin

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