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FCA: la produzione a Melfi continua, non ci sono altri contagi

I casi di COVID-19 sono cinque, gli altri test hanno dato esito negativo

Jeep Compass stabilmento Melfi

La produzione nello stabilimento FCA di Melfi continuerà senza sosta nel corso delle prossime settimane, come già previsto dall’azienda da prima dello stop per la pausa estiva. Negli ultimi giorni, la scoperta di alcuni casi di contagio da COVID-19 (cinque in totale) tra gli addetti dello stabilimento avevano fatto temere un nuovo focolaio.

I test effettuati in questi ultimi giorni tra tutti i contatti dei contagiati, invece, hanno dato esito negativo. Al momento, la diffusione del virus tra gli addetti del sito lucano sembra essere stata bloccata e le attività di produzione potranno continuare a pieno ritmo, come già avvenuto negli ultimi giorni.

Ricordiamo che a Melfi, così come in tutti gli altri stabilimenti italiani di FCA, è attivo un rigido protocollo di sicurezza che mira a limitare al massimo i rischi di una diffusione del virus negli ambienti di lavoro. Continuano ad esserci nelle difficoltà nella gestione dei trasporti pubblici, come già segnalato dai sindacati, ma, al momento, non ci sono segnali di nuovi casi di contagio.

Il segretario generale della Cgil lucana, Angelo Summa, sulla questione ha dichiarato “i contagi alla Fca di Melfi si potevano evitare”. Secondo il rappresentate dei lavoratori “occorre attivare un programma di monitoraggio di tutta la popolazione, coinvolgendo i medici di medicina generale in stretta sinergia con le aziende sanitarie, a partire da un programma capillare di test sierologici e aumentando il numero dei tamponi, specie nei luoghi sensibili come fabbriche, uffici pubblici, scuole”

Jeep Renegade e Compass 4xe First Edition

A Melfi si lavora a pieno ritmo

Già lo scorso mese di luglio FCA ha confermato la volontà di continuare a mantenere elevati livelli produttivi per lo stabilimento di Melfi. Il sito lucano, infatti, continuerà a lavorare su 20 turni settimanali garantendo volumi di produzione consistenti e sufficienti a gestire gli ordini in arrivo per i tre modelli prodotti nello stabilimento (Fiat 500X e le Jeep Compass e Renegade, disponibili anche ibride).

Il calendario della produzione prevede un lavoro costante su 20 turni sino a tutto il mese di settembre. Successivamente, sarà necessario fare il punto della situazione per valutare l’andamento degli ordini in rapporto alla ripresa del mercato europeo e internazionale. La crescita della produzione a Melfi, infatti, sarà strettamente legata ad una sostanziale ripresa del settore automotive che deve fare i conti con gli effetti della pandemia sull’economia.

Ricordiamo, inoltre, che il “Piano Italia” di FCA per Melfi è quasi completo. L’avvio della produzione della Jeep Compass, che oramai ha completato la sua salita produttiva, e delle varianti plug-in hybrid della Compass stessa e della Renegade rappresentano una risorsa fondamentale per il futuro dello stabilimento.

Il piano industriale di FCA per Melfi non prevede l’arrivo di nuovi modelli (almeno sino al 2022). L’ultima novità in arrivo è rappresentata dalle nuove motorizzazioni mild hybrid che andranno ad arricchire la gamma di propulsori dei tre modelli prodotti nel sito lucano. I nuovi motori ibridi saranno realizzati nello stabilimento di Termoli.

Come previsto da piani produttivi di FCA,  i nuovi motori elettrificati dovrebbero essere pronti tra la fine del 2020 e l’inizio del 2021. Sarà necessario attendere solo pochi mesi, quindi, per il completamento del “Piano Italia” per lo stabilimento di Melfi. Maggiori dettagli sulla questione e sull’andamento della produzione nel sito lucano arriveranno, di certo, nel corso delle prossime settimane.

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