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Disturbi del comportamento degli automobilisti: urgono controlli

Col caldo, e dopo la pandemia, attenzione ai patentati con problemi psichici

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È successo in Italia, con caldo a 40 gradi, l’afa, e il periodo delicatissimo dopo la pandemia: Tizio ha tamponato un’auto guidata da Caio con a bordo una famiglia. Quando Caio è sceso dalla macchina, Tizio lo ha investito per tre volte. Tizio, 51enne nato a Roma e residente a Fiumicino, con disturbi del comportamento, è stato arrestato dai Carabinieri con l’accusa di tentato omicidio. L’episodio è accaduto a Fiumicino. Andavano troppo piano, la sua giustificazione.

Disturbi del comportamento degli automobilisti: cosa fare

Ma come faceva Tizio ad avere la patente? Come l’ha conseguita? Come gli è stata rinnovata? Anzitutto, secondo il Codice della Strada, per sostenere gli esami di idoneità per la patente di guida, occorre presentare apposita domanda al competente ufficio del Dipartimento per i trasporti. Ed essere in possesso dei requisiti fisici e psichici prescritti. Ecco la chiave: requisiti fisici e psichici.

Se Tizio aveva la patente, qualcuno ha sbagliato a dargliela: è evidente che non avesse i requisiti psichici. E se la malattia di Tizio non è emersa al momento del conseguimento della patente, allora sono sbagliati i criteri per dare la patente: i pazzi devono stare a casa, non in auto.

Infatti, guidare senza patente equivale a farsi multare: 5.110 euro. Segno che la patente pesa parecchio.

Se sei instabile, non guidi

Non può ottenere la patente di guida o l’autorizzazione ad esercitarsi alla guida chi sia affetto da malattia fisica o psichica. O deficienza organica o minorazione psichica, anatomica o funzionale. Tale da impedire di condurre con sicurezza veicoli a motore.

L’accertamento dei requisiti fisici e psichici è effettuato dall’ufficio della unità sanitaria locale territorialmente competente. Cui sono attribuite funzioni in materia medico-legale. O da altri esperti.

Ai fini dell’accertamento dei requisiti psichici e fisici per il primo rilascio della patente di guida di qualunque categoria, l’interessato deve esibire apposita certificazione da cui risulti il non abuso di sostanze alcoliche. E il non uso di sostanze stupefacenti o psicotrope, rilasciata sulla base di accertamenti clinico-tossicologici.

Se queste prescrizioni fanno comunque andare in giro ancora gente come Tizio, significa che urgono controlli a tappeto. O che occorre fare prevenzione: verifiche più profonde e precise.

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