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UNRAE soddisfatta degli incentivi auto proposti dal governo

Si spera in un rifinanziamento degli incentivi al termine dei 50 milioni di euro

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Il Decreto Rilancio è finalmente diventato legge e ciò ha portato all’arrivo di numerosi incentivi dedicati al settore automobilistico.

L’associazione dei costruttori esteri, UNRAE (Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri), ha accolto con soddisfazione questa manovra dopo essersi battuta per diverso tempo con l’obiettivo di rilanciare il mercato automobilistico italiano. In particolare, l’ente ha apprezzato l’estensione degli incentivi anche alle auto con motore endotermico Euro 6, oltre che ad elettriche e ibride.

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UNRAE, Crisci è consapevole della somma limitata e spera in un rifinanziamento nelle prossime settimane

UNRAE: il presidente è soddisfatto delle richieste accolte dal Governo italiano

Michele Crisci, presidente di UNRAE, ha detto: “Con questi incentivi si permette concretamente la ripresa del comparto e, con l’inserimento degli Euro 6, si contribuisce ad un processo di sostituzione di un parco auto circolante fra i più vecchi d’Europa. Abbiamo riconosciuto l’apertura al confronto e la disponibilità nell’accogliere le proposte UNRAE da parte delle istituzioni, con le quali abbiamo mantenuto un contatto continuo che, certamente, dovremo continuare e sviluppare nel futuro per affrontare le tante sfide che il mondo dell’auto deve vincere, in tutti i suoi comparti e non solo delle autovetture, dal sostegno alla domanda all’innovazione tecnologica fino ai nodi infrastrutturali“.

Crisci ha sottolineato però di essere consapevole dello stanziamento limitato per gli incentivi (50 milioni di euro) per il quale spera in un rifinanziamento nelle prossime settimane.

Il merito di questa norma è di aver assunto come obiettivo una ripresa del settore in senso ampio, un obiettivo che però nel medio termine richiederà nuovi ed ulteriori sforzi, fiscali, tecnologici e infrastrutturali e di visione di cui UNRAE ravvisa una forte urgenza e che, per quanto di nostra competenza, ci vede fin da ora disponibili al confronto e alle proposte concrete“, ha spiegato il presidente di UNRAE.

Vi ricordiamo che gli incentivi proposti dal Governo italiano sono validi dal 1° agosto fino al 31 dicembre 2020 e prevedono un bonus di fino a 10.000 euro per le auto elettriche, 6500 euro per le ibride plug-in con emissioni di CO2 comprese tra 21 e 60 g/km e 3500 euro per le full hybrid.

Previsti, inoltre, fino a 1750 euro per le vetture benzina+GPL e benzina+metano e fino a 3500 euro (in caso di rottamazione o 1750 euro senza) per le auto benzina e diesel con emissioni di CO2 che non devono superare i 110 g/km e con un prezzo massimo di 48.800 euro IVA inclusa.

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