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Incentivi auto: il decreto Rilancio potrebbe proporre grosse cifre

L’aggiunta di denaro in più permetterà a più persone di acquistare un’auto elettrica o ibrida plug-in

Auto elettriche svalutazione

Il Governo italiano ha annunciato qualche settimana fa un provvedimento economico parecchio atteso che ha l’obiettivo di fronteggiare al meglio l’emergenza coronavirus. Secondo le ultime novità pubblicate in rete, la manovra porterà con sé un’altra novità molto importante per la mobilità sostenibile.

Il nuovo decreto Rilancio, prima chiamato decreto aprile e poi decreto maggio, contiene anche il rifinanziamento dell’Ecobonus. Per chi non lo sapesse, quest’ultimo consente di ottenere degli incentivi per acquistare auto con emissioni di CO2 fino a 60 g/km come ad esempio le vetture elettriche oppure le ibride plug-in.

Auto elettriche
Il decreto Rilancio metterà a disposizione più risorse per chi desidera sfruttare l’ecobonus

Incentivi auto: il decreto Rilancio potrebbe portare altri 200 milioni di euro di bonus

La relazione tecnica fornita assieme al provvedimento ipotizza che le risorse messe a disposizione per l’Ecobonus potrebbero esaurirsi già nelle prossime settimane, considerando che circa 9 milioni di incentivi vengono prenotati ogni mese a fronte dei 70 milioni di euro stanziati per il 2020/2021.

Secondo gli uffici tecnici dei ministeri coinvolti, per poter soddisfare tutte le richieste, il fondo dovrebbe proporre almeno 108 milioni di euro all’anno. Proprio da questa analisi è emersa la necessità di aggiungere, ai 70 milioni di euro già bloccati e ai circa 10 milioni di euro rimanenti del 2019, almeno 50 milioni di euro per il 2020 che sicuramente saranno sufficienti per tutte le richieste che arriveranno entro la fine dell’anno.

La proposta presente nel decreto Rilancio, però, riporta addirittura un incremento di 100 milioni di euro per il biennio 2020/2021. In ogni caso, per poter ottenere l’Ecobonus bisognerà seguire la procedura già conosciuta.

Ciò significa che è possibile ottenere 6000 euro acquistando un’auto con emissioni di CO2 inferiori a 20 g/km o 2500 euro comperando una vettura con emissioni tra 21 e 60 g/km in caso di rottamazione di un vecchio veicolo. Tali somme passano a 4000 euro e 1500 euro rispettivamente senza rottamazione.

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