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Maserati Genesi ci mostra la GranTurismo elettrica del futuro

Un concept molto interessante dotato di guida autonoma e di propulsione 100% elettrica

Maserati Genesi concept

La casa automobilistica modenese ha preso parte al mondo delle corse con la Maserati MC12 nel 2005. Tuttavia, la Maserati GranTurismo è forse l’ultima vera Maserati sportiva poiché si tratta di un modello che non cerca di copiare assolutamente ciò che stanno facendo i produttori tedeschi.

Purtroppo, la vettura è stata messa fuori produzione alcuni anni fa e quindi tutti sono adesso in attesa di un successore. Il concept Alfieri sarebbe dovuto essere l’erede di questa vettura ma purtroppo la versione di produzione non è ancora arrivata sul mercato.

Maserati Genesi concept
Maserati Genesi, il concept dotato anche di guida autonoma

Maserati Genesi: il concept che anticipa le future auto del Tridente

Detto ciò, il designer Sergey Dvornytskyy ha ipotizzato un po’ di anni fa il sostituto della GranTurismo con il nome di Maserati Genesi. La parte anteriore di questo progetto è caratterizzata dall’iconica griglia del Tridente che però ha ottenuto un tocco di modernità. Anziché aspirare aria per raffreddare il motore, la utilizza per ottimizzare l’aerodinamica.

La parte posteriore del concept Maserati Genesi è caratterizzata da un diffusore reale e piuttosto massiccio, nonostante abbiamo di fronte un veicolo elettrico. Tutti sanno che il blu è il colore ufficiale dell’elettricità e che viene utilizzato per adornare il corpo color argento di questo esercizio di stile.

Maserati Genesi concept

Se ciò non bastasse, abbiamo di fronte un veicolo a guida autonoma ma volendo è in grado di dare al conducente il pieno controllo dei comandi. Anche se si tratta di un concept realizzato nel 2017, si allinea perfettamente a ciò che Maserati ha promesso.

Un paio di mesi fa, infatti, la casa automobilistica modenese ha affermato che la produzione delle nuove Maserati GranTurismo e GranCabrio, le prime auto del Tridente 100% elettriche, inizierà nel 2021. L’assemblaggio avverrà presso lo stabilimento di Mirafiori attraverso un investimento di 800 milioni di euro.

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