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Auto a noleggio e immatricolazioni: Federauto e ANIASA avanzano delle proposte

Adolfo De Stefani Cosentino e Massimiliano Archiapatti rilasciano delle importanti dichiarazioni in merito alla situazione attuale

mercato gennaio

Visti i risultati negativi registrati a marzo per via della diffusione del coronavirus, per quanto riguarda le immatricolazioni di nuove auto e di quelle prese a noleggio, Federauto (Federazione Italiana Concessionari Auto) e ANIASA (Associazione Nazionale Industria dell’Autonoleggio e Servizi Automobilistici) hanno voluto di reagire in modo deciso.

I maggiori esponenti di entrambe le associazioni hanno rilasciato alcune importanti dichiarazioni nelle scorse ore dove sono state avanzate alcune ipotesi.

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Adolfo De Stefani Cosentino, presidente di Federauto, ha dichiarato: “Uniamo generazioni ed esperienze in 1.500 aziende e imprese familiari, un motore economico che nel complesso produce 80 miliardi di gettito fiscale nelle casse dello Stato. Oggi il nostro Paese sembra essersi fermato ma il nostro impegno è sempre accanto alle comunità locali e a chi opera nell’emergenza. Siamo pronti a mettere nuovamente in movimento il Paese e riprendere il viaggio della storia dell’Italia, scrivendola con la libertà della mobilità di persone e aziende. A tale proposito abbiamo realizzato un video (qui sotto, ndr) che racchiude tutti i valori delle nostre aziende. Noi ci siamo per ripartire tutti insieme“.

Massimiliano Archiapatti, presidente di ANIASA, invece ha affermato: “Gli acquisti d’auto da parte del settore del noleggio, in assenza di adeguati interventi di sostegno, sono destinati a crollare ulteriormente“.

L’associazione dell’autonoleggio dichiara che bisogna emanare dei decreti studiati ad hoc per supportare la ripartenza delle aziende italiane che in questi ultimi mesi sono state fortemente colpite dal COVID-19.

Mercato auto Germania marzo 2020

Archiapatti spiega che sono state inviate tre proposte al Governo italiano per affrontare al meglio questa situazione: ripristino del superammortamento, revisione della tassazione sulle auto aziendali ed estensione dell’ecobonus alle auto usate Euro 6.

Il superammortamento ha generato benefici economici e finanziari per l’intera filiera dell’auto quando è stato utilizzato nel 2016 e nel 2017, dai concessionari, ai centri di assistenza e manutenzione, ai costruttori e ai noleggiatori.

È necessario rimettere mano in modo strutturale alla tassazione sulle auto aziendali nel nostro paese che ci posiziona ancora parecchio lontani da altre nazioni europee. Sul totale di circa 38 milioni di vetture circolanti in Italia, il 30% (oltre 11,5 milioni di auto) è ante Euro 4, quindi con più di 14 anni di età. Ciò porta a maggiori livelli di inquinamento.

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