La diffusione del coronavirus non ha colpito soltanto il mercato delle nuove auto ma anche l’usato. I passaggi di proprietà di tutti i veicoli di seconda mano avvenuti a marzo, al netto delle minivolture (trasferimenti temporanei a nome del concessionario in attesa della rivendita al cliente finale), hanno registrato un calo complessivo del 59,5% rispetto allo stesso mese del 2019.
In particolare, si è ottenuta una percentuale pari al 59,1% per le auto e al 66,1% per le moto. Se ciò non bastasse, questi valori diventano ancor più negativi se si prende in considerazione la media giornaliera.
Mercato auto usate: poco più di 110.000 passaggi di proprietà effettuati a marzo 2020
Secondo i dati diffusi dall’Automobile Club d’Italia (ACI), i passaggi di proprietà a marzo di quest’anno sono stati di 110.715 rispetto a 270.942 di marzo 2019. Inoltre, è stata riscontrata una situazione negativa già nei primi giorni del mese in quanto le vendite dei veicoli usati sono diminuiti del 6,9% fra il 1° e il 10 marzo, prima che entrassero in vigore le restrizioni per evitare la diffusione del COVID-19. Considerando invece il periodo 11-31 marzo, si è registrata una diminuzione dell’85,8%.
Per ogni 100 nuove auto vendute a marzo, ACI ha registrato 215 passaggi di proprietà. Questo rapporto così differente è dovuto al fatto che il mercato delle nuove auto ha ottenuto una drastica diminuzione, esattamente dell’85%. Basti pensare che a gennaio sono state vendute 175 vetture usate ogni 100 nuove auto mentre a febbraio abbiamo un rapporto di 176/100.
Sempre in base a quanto riportato dai dati dell’Automobile Club d’Italia, è stato riscontrato un superamento del diesel nei confronti della benzina. Il gasolio, infatti, ha ottenuto una percentuale del 45,2% contro il 39,9% della benzina.
Per quanto riguarda le radiazioni (pratica che viene eseguita prima di rottamare o esportare un’auto), hanno registrato una percentuale negativa del 52,8% a 60.972 rispetto a 129.228 di marzo 2019. In particolare, fra il 1° e 10 marzo si è registrato un calo dell’11,6% mentre fra l’11 e il 31 marzo del 72,6%.
Per quanto riguarda il tasso, il numero delle radiazioni effettuate a marzo ha superato quello delle nuove immatricolazioni. Infatti, ogni 100 nuove auto iscritte sono state radiate 119.