Le Rc auto elettriche costano meno delle Rc auto normali. Lo dicono i preventivi che si possono fare online. O sui siti delle compagnie assicuratrici, o sui siti dei broker. O anche sul preventivatore del sito dell’Ivass, l’Istituto di vigilanza sulle assicurazioni. Ma vediamo i motivi per cui le Rc auto elettriche sono meno pesanti delle Rca di vetture a benzina o a gasolio.
Rc auto elettriche: guidatore virtuoso
Il fatto è che, più sei a rischio incidente, più la Rca è cara. Se abiti a Bolzano, dove ci sono pochi sinistri, e sei in prima classe di merito, paghi 200 euro l’anno di Rca. Se abiti a Caserta, e sei in dodicesima classe, paghi 2.000 euro l’anno. Peggio se hai un’auto a gasolio: statisticamente, causi più incidenti di uno che guida una vettura a benzina.
Ma ecco chi è il guidatore virtuoso: chi ha un’auto elettrica. L’automobilista che percorre pochi km, che guida piano, che rispetta il Codice della Strada; l’automobilista ecologico, “verde”, pulito. Oltretutto, ci sono così poche auto elettriche in Italia, che i sinistri sono bassissimi. Hanno il loro peso anche età, residenza e, se c’è la scatola nera, il tipo di strade percorse, la guida prudente o pericolosa.
Un incidente e sei rovinato con l’aumento Rca
Occhio però. Con tutte le nuove normative, la classe di merito vale sempre meno, e gli incidenti causati l’anno prima pesano sempre più. Pertanto, se provochi un sinistro con qualsiasi vettura, anche elettrica, il rincaro l’anno successivo sarà una batosta che non s’era mai vista prima.
Occorre guidare con molta più prudenza di prima. Fra l’altro, il malus (il rincaro per la penalizzazione di due classi) scatta con un incidente di 1.000 euro di danni, e con un incidente di 100 euro di danni. Viceversa, chi eredita la classe con la Rca familiare, e causa un sinistro con oltre 5.000 euro di danni, fa scattare il supermalus di 5 classi: una legnata pazzesca.
