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Auto elettriche: entro il 2032, a batteria la metà del venduto

Il futuro prende la scossa. Lo dice il Rapporto annuale Energy Transition Outlook (ETO 2019)

auto elettriche
Evolution of CCS charging technology for e-cars towards 350 kW

A tutto auto elettriche. Nel 2032, su 100 auto vendute, una sarà elettrica. Chiaramente occorrerà poi che il vecchio circolante (a benzina e a gasolio) muoia per avere solo macchine pulite. Sono le previsioni racchiuse nel nuovo Rapporto annuale Energy Transition Outlook (ETO 2019) dell’ente di certificazione internazionale DNV GL. Che è uno dei principali enti di certificazione a livello mondiale.

Auto elettriche in Europa

Entro il 2027, metà delle nuove auto vendute in Europa sarà alimentata a elettricità, lo stesso traguardo verrà poi raggiunto 5 anni più tardi in Cina, India e Nord America. Riducendo dal 27% al 20% la quota di domanda energetica legata al settore dei trasporti. Ai vantaggi di tipo ambientale legati alla e-mobility si uniranno anche quelli di tipo economico, con costi legati alla gestione.

Batterie delle auto elettriche: capacità

La capacità delle batterie delle auto elettriche tenderà a migliorare nel prossimo decennio fino a stabilizzarsi ad un livello di 150 kwh/veicolo in Nord America, 100 kWh in Europa, 50 per le altre regioni. Il Rapporto DNV GL, inoltre, mostra che il costo totale di proprietà per veicoli di questo tipo resterà invariato per i prossimi 5 anni: solamente dopo il 2023 si assisterà a un drastico calo dei costi, in particolare per i veicoli commerciali.

Quali vantaggi e incentivi per l’auto elettrica

A promuovere la mobilità elettrica, in particolare, nei prossimi 10 anni saranno i Governi centrali: detrazioni fiscali e vantaggi per la circolazione sono soltanto alcuni degli incentivi. È soprattutto in Norvegia (oggi leader nella produzione di energia da fonti rinnovabili) e in Cina che si segnalano forti politiche di incentivi. Il processo sarà accompagnato dall’avvio di una significativa decarbonizzazione del sistema energetico: nel 2050 il 40% dell’energia finale verrà dall’elettricità, il doppio di oggi. Oltre il 60% di questa elettricità, nello specifico, proverrà dal solare fotovoltaico (33%) e dall’eolico (18%), mentre un ulteriore 14% sarà fornito da energia idroelettrica.

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